RIASSUNTO
OBIETTIVO Valutare se il rischio di mortalità tra le donne
che hanno utilizzato contraccettivi orali differisce da quelle che non
li hanno mai utilizzati.
DISEGNO Studio prospettico di coorte iniziato nel 1968 con dati
di mortalità forniti dai medici di base partecipanti, dai registri
del National Health Service, o da entrambi.
SETTING 1400 medici di base in tutto il Regno Unito.
PARTECIPANTI 46.112 donne sono state osservate per un arco di tempo
di 39 anni, determinando 378.006 anni-donna di osservazione tra coloro
che non avevano mai utilizzato la contraccezione orale (non-utilizzatrici)
e 819.175 anni-donna
tra le utilizzatrici.
MISURE DEI RISULTATI PRINCIPALI Rischi relativi standardizzati
e aggiustati tra le non-utilizzatrici e le utilizzatrici per mortalità
per tutte le cause e per cause specifiche.
RISULTATI Si sono verificati 1747 decessi nelle non-utilizzatrici
e 2864 nelle utilizzatrici. Paragonate alle non-utilizzatrici, le utilizzatrici
di contraccettivi orali mostravano un tasso significativamente più
basso di morte per tutte le cause (rischio relativo aggiustato 0,88; IC
95% 0,82-0,93). Esse avevano anche tassi significativamente più
bassi di morte per tutti i tipi di tumore; cancro al colon retto, all'utero
e alle ovaie; i principali tumori ginecologici combinati; tutte le patologie
circolatorie; eventi ischemici cardiaci; tutte le altre malattie. Le non-utilizzatrici
avevano il più alto tasso di morti improvvise. Non è stata
osservata associazione tra la mortalità complessiva e la durata
dell'utilizzo di contraccettivi, sebbene fossero ipotizzabili relazioni
specifiche
per alcune malattie. Un aumento del rischio relativo di morte per tutte
le cause tra le utilizzatrici e le non-utilizzatrici è stato osservato
in donne al di sotto dei 45 anni che avevano interrotto l'uso del contraccettivo
orale 5-9 anni prima, ma non in quelle con un utilizzo più distante
nel tempo. La riduzione assoluta stimata nella mortalità per tutte
le cause tra le utilizzatrici "croniche" di contraccettivi era
52 per 100.000 anni-donna.
CONCLUSIONI La contraccezione orale non era associata a un aumento
del rischio a lungo termine di morte in questa numerosa coorte britannica;
era evidente invece un beneficio netto.
Il bilancio rischio-beneficio tuttavia può variare molto globalmente,
a seconda dei pattern di utilizzo dei contraccettivi orali e dal rischio
sottostante di malattia.
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