ESPOSIZIONE NEONATALE AGLI ANTIBIOTICI E RISCHIO DI ASMA E ALLERGIE A 6 ANNI



ANTIBIOTIC EXPOSURE BY 6 MONTHS AND ASTHMA AND ALLERGY AT 6 YEARS: FINDINGS IN A COHORT OF 1,401 US CHILDREN
Risnes KR, Belanger K, Murk W, Bracken MB
Am J Epidemiol 2011; 173:310-8


L'esposizione agli antibiotici è risultata associata a un rischio aumentato di asma e di allergia; l'incremento era lievemente superiore se l'asma era stata diagnosticata per la prima volta dopo i 3 anni, come anche nei bambini senza storia di infezioni del tratto respiratorio inferiore nel primo anno di vita.

RIASSUNTO
Numerosi studi hanno riportato che l'uso di antibiotici può essere associato a un incremento del rischio di asma infantile. Le infezioni del tratto respiratorio nei bambini piccoli potrebbero essere difficili da distinguere dai sintomi precoci di asma, e gli studi potrebbero essere stati resi imprecisi da errori sistematici "protopatici" (tipici di quando un'esposizione è influenzata dalle fasi precoci - o subcliniche - di una patologia), qualora gli antibiotici siano usati per trattare i sintomi precoci di asma. Queste analisi di coorte, che includono 1401 bambini statunitensi, valutano l'associazione tra l'uso di antibiotici nei primi sei mesi di vita e la comparsa di asma e allergia a 6 anni di età, tra il 2003 e il 2007.
L'esposizione all'antibiotico è stata associata a un incremento del rischio di asma (odd ratio [OR] aggiustato 1,52; IC 95% 1,07-2,16). Se l'asma era diagnosticata dopo i tre anni di età l OR era 1,66 (0,99-2,79) e in bambini senza storia di infezioni alle basse vie respiratorie nel primo anno di vita era 1,66 (1,12-3,46). Le reazioni avverse agli antibiotici risultavano particolarmente rilevanti in bambini con storia familiare di asma (OR 1,89; 1,00-3,58) (p per l'interazione 0,03). L'OR per la positività al test ematico allergologico o allo skin test era 1,59 (1,10-2,28).
I risultati mostrano che l'uso precoce di antibiotici è associato ad asma e allergia a sei anni di età, e che l'errore sistematico protopatico era difficilmente responsabile dei principali risultati.