RIASSUNTO
Numerosi studi hanno riportato che l'uso di antibiotici può essere
associato a un incremento del rischio di asma infantile. Le infezioni
del tratto respiratorio nei bambini piccoli potrebbero essere difficili
da distinguere dai sintomi precoci di asma, e gli studi potrebbero essere
stati resi imprecisi da errori sistematici "protopatici" (tipici
di quando un'esposizione è influenzata dalle fasi precoci - o subcliniche
- di una patologia), qualora gli antibiotici siano usati per trattare
i sintomi precoci di asma. Queste analisi di coorte, che includono 1401
bambini statunitensi, valutano l'associazione tra l'uso di antibiotici
nei primi sei mesi di vita e la comparsa di asma e allergia a 6 anni di
età, tra il 2003 e il 2007.
L'esposizione all'antibiotico è stata associata a un incremento
del rischio di asma (odd ratio [OR] aggiustato 1,52; IC 95% 1,07-2,16).
Se l'asma era diagnosticata dopo i tre anni di età l OR era 1,66
(0,99-2,79) e in bambini senza storia di infezioni alle basse vie respiratorie
nel primo anno di vita era 1,66 (1,12-3,46). Le reazioni avverse agli
antibiotici risultavano particolarmente rilevanti in bambini con storia
familiare di asma (OR 1,89; 1,00-3,58) (p per l'interazione 0,03). L'OR
per la positività al test ematico allergologico o allo skin
test era 1,59 (1,10-2,28).
I risultati mostrano che l'uso precoce di antibiotici è associato
ad asma e allergia a sei anni di età, e che l'errore sistematico
protopatico era difficilmente responsabile dei principali risultati.
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