RIASSUNTO
OBIETTIVO Esaminare l'efficacia
potenziale delle statine (inibitori dell'idrossimetil-glutaril-coenzima
A reduttasi) nella prevenzione dell'epilessia.
METODI Si è trattato di uno studio caso-controllo nested
su base di popolazione tra gli anziani del Quebec, una provincia del Canada.
La coorte primaria era composta da pazienti cardiovascolari che avevano
subito una procedura di rivascolarizzazione. Nella coorte, sono stati
identificati come casi soggetti con una diagnosi primaria ospedaliera
di epilessia. Ciascun caso è stato accoppiato a 10 controlli per
età e tempo di entrata nella coorte. I potenziali confondenti sono
stati aggiustati utilizzando un modello di regressione logistica condizionale.
E' stata condotta un'analisi di sensibilità utilizzando l'appaiamento
per propensity score.
RISULTATI La coorte iniziale consisteva di 150.555 soggetti. All'interno
della coorte, sono stati identificati 217 casi di epilessia e 2.170 controlli.
La rate ratio aggiustata (ARR) per epilessia
era 0,65 (IC 95% 0,46-0,92) per gli utilizzatori
correnti di statina e 0,72
(0,39-1,30) per gli ex-utilizzatori. Non
sono stati riscontrati benefici nel gruppo di controllo, includendo farmaci
ipocolesterolemizzanti diversi dalle statine, beta-bloccanti e ACE-inibitori
(ARR 1,00 [0,45-2,20]; ARR 1,04 [0,74-1,47] e 0,94 [0,66-1,33], rispettivamente).
CONCLUSIONI Questi risultati suggeriscono che l'uso di statine
diminuisce il rischio di ospedalizzazione per epilessia. Per la sua natura
osservazionale, questo studio richiede future indagini per confermare
questi risultati.
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