IMPATTO DELL'USO DELLA POLIPILLOLA SULLA POPOLAZIONE AMERICANA



PROJECTED IMPACT OF POLYPILL USE AMONG US ADULTS: MEDICATION USE, CARDIOVASCULAR RISK REDUCTION, AND SIDE EFFECTS
Muntner P, Mann D, Wildman RP, et al.
Am Heart J 2011; 161:719-25


Le polipillole - singole capsule contenenti vari farmaci che riducono il rischio di malattie cardiovascolari - hanno l'effettiva potenzialità di diminuire in modo sostanziale l'incidenza delle CVD negli Stati Uniti.

RIASSUNTO
CONTESTO Le polipillole, che contengono in una sola pillola diversi farmaci per ridurre il rischio di patologie cardiovascolari (CVD), sono state proposte per un utilizzo su ampia scala. Il numero di adulti americani ritenuti idonei per la polipillola e i suoi potenziali benefici non è noto.
METODI Sono state analizzate le National Health and Nutrition Examination Survey 2003-2004 e 2007-2008 per stimare tra gli adulti americani i tassi di trattamento dei farmaci proposti per l'inclusione delle polipillole (aspirina, una statina, un ACE-inibitore e un tiazidico per i pazienti senza storia di infarto del mioardio e gli stessi principi attivi più un beta-bloccante per quelli con storia di infarto).
Il numero di coronaropatie (CHD) e ictus potenzialmente prevenibili attraverso l'utilizzo della polipillola è stato ricavato dai risultati di una metanalisi pubblicata e di 3 ampi studi di coorte su base di popolazione. Sono stati valutati due criteri di idoneità all'uso della polipillola: 1) adulti americani con età >=55 anni e 2) adulti americani con storia di CVD.
RISULTATI Secondo i due criteri, vi erano 67,6 milioni di adulti americani con un età
uguale o superiore ai 55 anni e 15,4 milioni con storia di CVD, ritenuti quindi idonei a ricevere le polipillole. Dal 2007 al 2008, il 37% degli adulti americani con età >=55 anni e il 57% di quelli con storia di CVD hanno assunto statine. L'uso degli altri farmaci contenuti nelle polipillole è stato basso. L'uso delle polipillole nei soggetti con età >=55 anni potrebbe prevenire in 10 anni 3,2 milioni di eventi CHD e 1,7 milioni di ictus, mentre in quelli con storia di CVD, 0,9 milioni di eventi CHD e 0,5 milioni di ictus.
CONCLUSIONI Questo studio dimostra che l'uso delle polipillole potrebbe abbassare considerevolmente l'incidenza di CVD tra gli adulti americani.