RISCHIO DI FRATTURE OSTEOPOROTICHE ASSOCIATO A INTERRUZIONE DELLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA



RISK OF OSTEOPOROTIC FRACTURES AFTER DISCONTINUATION OF MENOPAUSAL HORMONE THERAPY: RESULTS FROM THE E3N COHORT
Engel P, Fabre A, Fournier A, et al.
Am J Epidemiol, pubblicato on line il 9 maggio 2011


Sebbene i risultati siano in stretto accordo con gli studi precedenti che mostrano un vantaggio dell'utilizzo della terapia ormonale sostitutiva sul rischio di fratture osteoporotiche, suggeriscono anche che un effetto residuo di tale terapia potrebbe verificarsi dopo l'uso a lungo termine.

RIASSUNTO
Anche se l'uso corrente della terapia ormonale sostitutiva (TOS) riduce il rischio di fratture osteoporotiche, studi epidemiologici suggeriscono che la protezione svanisca rapidamente dopo la sospensione del trattamento.
Gli autori hanno identificato 5589 prime fratture osteoporotiche (2235 fratture osteoporotiche principali) tra 70.182 donne in menopausa, afferenti alla coorte E3N francese (1992-2008) e hanno utilizzato modelli di regressione multivariata a rischi proporzionali di Cox per stimare gli hazard ratio [HR].
La persistenza della protezione contro le grandi fratture osteoporotiche dopo la sospensione della TOS è stata osservata solo quando la terapia era stata utilizzata per almeno 5 anni, con un calo leggermente più importante nei 5 anni dopo l'interruzione (rispetto al non uso di TOS, HR 0,68; IC 95% 0,50-0,92) rispetto al periodo successivo (HR 0,83; 0,69-0,99); il p value per l'omogeneità tra le due stime non era significativo. L'uso di estrogeni orali e di estrogeni transdermici mostrava stime analoghe negli utilizzatori pregressi. Tra gli utilizzatori correnti, gli autori hanno confermato un effetto protettivo della TOS contro il rischio di fratture osteoporotiche.
Questi risultati, che si sono basati su una serie di combinazioni della TOS, hanno suggerito che tali terapie dovrebbero essere utilizzate per 5 anni o più per ridurre il rischio di fratture anche dopo interruzione del trattamento.