RIASSUNTO
Anche se l'uso corrente della terapia ormonale sostitutiva (TOS) riduce
il rischio di fratture osteoporotiche, studi epidemiologici suggeriscono
che la protezione svanisca rapidamente dopo la sospensione del trattamento.
Gli autori hanno identificato 5589 prime fratture osteoporotiche (2235
fratture osteoporotiche principali) tra 70.182 donne in menopausa, afferenti
alla coorte E3N francese (1992-2008) e hanno utilizzato modelli di regressione
multivariata a rischi proporzionali di Cox per stimare gli hazard ratio
[HR].
La persistenza della protezione contro le grandi fratture osteoporotiche
dopo la sospensione della TOS è stata osservata solo quando la
terapia era stata utilizzata per almeno 5 anni, con un calo leggermente
più importante nei 5 anni dopo l'interruzione (rispetto al non
uso di TOS, HR 0,68; IC 95% 0,50-0,92) rispetto al periodo successivo
(HR 0,83; 0,69-0,99); il p value per l'omogeneità tra le
due stime non era significativo. L'uso di estrogeni orali e di estrogeni
transdermici mostrava stime analoghe negli utilizzatori pregressi. Tra
gli utilizzatori correnti, gli autori hanno confermato un effetto protettivo
della TOS contro il rischio di fratture osteoporotiche.
Questi risultati, che si sono basati su una serie di combinazioni della
TOS, hanno suggerito che tali terapie dovrebbero essere utilizzate per
5 anni o più per ridurre il rischio di fratture anche dopo interruzione
del trattamento.
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