RIASSUNTO
CONTESTO Una recente metanalisi di trial randomizzati ha suggerito
che l'uso di bloccanti del recettore dell'angiotensina (angiotensin
receptor blockers, ARB), può essere associato a un rischio
moderatamente aumentato di incidenza di tumore, in particolare di cancro
del polmone.
METODI E RISULTATI Sono stati collegati a livello individuale i
dati dai registri danesi delle prescrizioni, delle informazioni diagnostiche
e e dei dati clinici. Sono stati confrontati i tassi di incidenza di tutti
i tumori, di sottogruppi di cancro per sede anatomica e la mortalità
per cancro in una coorte nazionale di nuovi utilizzatori di ARB e di ACE-inibitori
con età >35 anni, nel periodo compreso tra il 1998 e il 2006.
Tra 107.466 utilizzatori di ARB, sono stati individuati 3954 casi di cancro
durante 312.753 anni/persona di follow-up in confronto con 6.214 casi
durante 435.207 anni-persona di follow-up in 209.692 utilizzatori di ACE-inibitori
(rate ratio aggiustato [RR] 0,99; IC al 95% 0,95-1,03).
Il rischio di cancro non aumentava con il crescere della durata di esposizione
ad ARB (aumento nell'RR per anno 0,99; 0,99-1,00), ed era simile per i
vari ARB. Nelle analisi di sottogruppo, è stata osservata una significativa
associazione tra uso di ARB e cancro agli organi genitali maschili (RR
1,15; 1,02-1,28), ma non è stato registrato alcun aumento significativo
del rischio di qualsiasi degli altri 15 sottogruppi di tumori, tra cui
quello polmonare (RR 0,92; 0,82-1,02). Per la mortalità per cancro,
il RR era 0,77 (0,72-0,82).
CONCLUSIONI In questa ampia coorte nazionale, l'uso di ARB non
era significativamente associato a un rischio aumentato di incidenza di
cancro globale o ai polmoni.
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