STATINE E RIDOTTO USO DI STEROIDI NELLE PATOLOGIE INFIAMMATORIE INTESTINALI



STATINS ARE ASSOCIATED WITH REDUCED USE OF STEROIDS IN INFLAMMATORY BOWEL DISEASE: A RETROSPECTIVE COHORT STUDY
Crockett SD, Hansen RA, Stürmer T, et al.
Inflamm Bowel Dis. Pubblicato on line l'8 agosto 2011


Questo studio fornisce evidenze preliminari di tipo osservazionale all'ipotesi di utilizzo delle statine nella gestione delle malattie infiammatorie intestinali, permettendo quanto meno di ridurre l'uso degli steroidi.

RIASSUNTO
CONTESTO Le statine hanno effetti antinfiammatori. Si è cercato di determinare se l'uso delle statine nelle persone con malattia infiammatoria intestinale (inflammatory bowel disease, IBD) fosse associato a tassi ridotti di uso di steroidi o di altri indicatori di attività della malattia.
METODI È stato condotto uno studio retrospettivo di coorte utilizzando i dati amministrativi. Gli utilizzatori di statine con IBD sono stati confrontati ai soggetti con IBD non in terapia con statine. L'end point primario era una prescrizione di steroide orale; gli end point secondari comprendevano l'avvio del trattamento con inibitori del fattore di necrosi tumorale (tumor necrosis factor, TNF), l'ospedalizzazione, o la chirurgia addominale.
Per stimare gli hazard ratio (HR) aggiustati per i potenziali confondenti sono stati utilizzati modelli di rischio proporzionale Cox.
RISULTATI Lo studio di coorte ha incluso 1986 individui in terapia con statine e 9871 non in trattamento. L'uso di statine era associato a una riduzione del 18% del tasso di inizio di una terapia steroidea (HR 0,82, IC 95% 0,71-0,94). Un risultato statisticamente significativo è stato osservato con atorvastatina da sola (HR 0,76; 0,60-0,96). Le statine erano associate a un tasso ridotto di steroidi nella colite ulcerosa (HR 0,75; 0,62-0,91), ma non nella malattia di Crohn (HR 0,91; 0,74-1,12). L'uso di statine era associato a un hazard ridotto dell'uso di anti-TNF (HR 0,72; 0,46-1,11), di chirurgia addominale (HR 0,80; 0,63-1,02) e di ospedalizzazione (HR 0,88; 0,74-1,05), ma questi risultati non raggiungevano la significatività statistica.
CONCLUSIONI In questo ampio studio retrospettivo di coorte, l'uso di statine negli individui con malattia infiammatoria intestinale era associato a un ridotto uso di steroidi orali, in particolare per la colite ulcerosa.
Sono necessari trial clinici prospettici per confermare se il trattamento coadiuvante della IBD con statine possa sostituire la terapia immunosoppressiva o comunque contrastare le riacutizzazioni.