STATINE ED EMORRAGIA CEREBRALE



STATINS AND INTRACEREBRAL HEMORRHAGE: A RETROSPECTIVE COHORT STUDY
Hackam DG, Austin PC, Huang A, et al.
Arch Neurol. Pubblicato on line il 12 settembre 2011


In questa ampia coorte osservazionale di pazienti anziani sopravvissuti a ictus ischemico acuto, non è stata rilevata alcuna associazione tra statine e successivo ICH. Questa evidenza era coerente indipendentemente dalla tecnica analitica, anche in analisi di sottogruppo, e indipendentemente dal dosaggio delle statine.


RIASSUNTO
CONTESTO Una recente analisi post-hoc di un ampio trial randomizzato in pazienti con malattia cerebrovascolare ha suggerito che le statine possono aumentare il rischio di emorragia intracerebrale (
intracerebral hemorrhage, ICH).
OBIETTIVO Esaminare l'associazione tra statine e ICH nei pazienti con recente ictus ischemico in un setting di popolazione.
DISEGNO Studio di coorte retrospettivo con appaiamento per propensity score, dall'1 luglio 1994 al 31 marzo 2008.
SETTING Ontario, Canada.
PARTECIPANTI Sono stati considerati 17.872 pazienti di almeno 66 anni che hanno iniziato la terapia con statine dopo l'ictus ischemico acuto e sono stati seguiti per un periodo mediano di 4,2 anni (range interquartile 2,4-5,0 anni). Per aumentare l'inferenza causale, sono stati condotti diversi test di specificità per escludere l'healthy user bias in questo campione (questo bias si presenta quando la popolazione in studio è probabilmente più sana della popolazione generale).
END POINT PRIMARIO Ospedalizzazione o accesso al Pronto Soccorso per emorragia intracranica definita utilizzando la codifica di diagnosi convalidata.
RISULTATI Complessivamente, si sono verificati 213 episodi di ICH. Nell'analisi primaria di confronto tra utilizzatori di statine e non utilizzatori, non è stata trovata alcuna associazione tra statine e ICH (hazard ratio 0,87; IC 95% 0,65-1,17). Le analisi dei sottogruppi e per dose-risposta hanno fornito risultati simili. Nei test di specificità, la terapia con statine non era associata all'esecuzione della MOC per la densità minerale ossea, allo screening per la vitamina D o B(12), a endoscopia gastrointestinale o ad artroplastica elettiva del ginocchio, suggerendo che i risultati non erano dovuti a healthy user bias o a differenze nella qualità delle cure.
CONCLUSIONE L'esposizione a statine dopo ictus ischemico non era associata a ICH.