ESPOSIZIONE A BIFOSFONATI E RISCHIO DI CANCRO COLORETTALE



EXPOSURE TO BISPHOSPHONATES AND RISK OF COLORECTAL CANCER: A POPULATION-BASED NESTED CASE-CONTROL STUDY
Singh H, Nugent Z, Demers A, et al.
Cancer. Pubblicato on line il 5 agosto 2011


Dallo studio è emerso che l'esposizione ai bifosfonati era associata a una riduzione del rischio di sviluppare il cancro al colon retto. Nella valutazione dei singoli farmaci, gli effetti dell'esposizione erano significativi solo per risedronato.

RIASSUNTO
CONTESTO La chemioprevenzione è una strategia potenzialmente attraente per diminuire il peso epidemiologico, socio-economico e sanitario del cancro colorettale (CRC). Gli studi preclinici suggeriscono che i bifosfonati (BP) possono avere effetti antitumorali diretti nel CRC. L'obiettivo di questo studio era di determinare l'effetto dell'esposizione ai BP sull'incidenza di CRC.
METODI Il Manitoba Cancer Registry è stato utilizzato per identificare i pazienti con diagnosi di CRC nel periodo 2000-2009 che avevano vissuto in Manitoba per almeno 5 anni prima della diagnosi (casi). Ogni caso è stato appaiato a 10 controlli con stessa età, sesso e durata del soggiorno in Manitoba, utilizzando il campionamento per densità di incidenza. L'esposizione ai BP è stata determinata utilizzando la banca dati provinciale del Drug Program Information Network. È stata effettuata un'analisi di regressione logistica condizionale per determinare l'effetto dell'esposizione ai BP sull'incidenza di CRC, aggiustando per uso di servizi sanitari, procedure mediche (tra cui l'endoscopia gastrointestinale inferiore), status socioeconomico e pre-esistenti condizioni di salute.
RISULTATI In totale, 5425 pazienti con CRC sono stati abbinati a 54.242 controlli. Nell'analisi multivariata, l'esposizione ai BP era associata a una riduzione del rischio di CRC (2-13 prescrizioni di BP in oltre 5 anni: odds ratio [OR] 0,84; IC 95% 0,71-1,00; >=14 prescrizioni di BP in oltre 5 anni: OR 0,78; 0,65-0,94). Quando è stato valutato l'effetto di specifici BP, questo era significativo solo per l'esposizione ad acido risedronico (OR 0,50; 0,30-0,85). Non c'era alcun effetto significativo per durata maggiore di esposizione o dosaggio cumulativo di acido alendronico.
CONCLUSIONI I risultati di questo studio suggeriscono che l'esposizione ai bifosfonati, specialmente ad acido risedronico, possa essere associata a un ridotto rischio di sviluppare CRC.