QUALE È LA SENSIBILITÀ NEGLI OSPEDALI ITALIANI
NEI CONFRONTI DELLA FARMACOVIGILANZA ?
 
     
 

Malgrado la normativa internazionale e nazionale, e l'intenso impegno delle autorità perché la farmacovigilanza contribuisca in modo incisivo al buon uso del farmaco, ancora in molte situazioni si assiste ad un numero di segnalazioni inferiore alle previsioni ed alle attese.
E' di questi giorni una valutazione fatta da John Ioannidis e Joseph Lau (Completensess of safety reporting in randomized trials: an evaluation in 7 medical areas. JAMA 2001; 285: 437-43) sulla quantità di spazio data alla incidenza e alla gravità e la natura degli eventi avversi nelle pubblicazioni di 192 randomised controls trials in sette aree mediche separate.
Il riferimento viene ritenuto adeguato solo nel 39% degli studi clinici, e solo nel 29% degli eventi avversi identificati in laboratorio. Lo spazio dato ai dati sulla sicurezza è più ampio negli studi che comparano diversi livelli di farmaco, e minore negli studi che studiano la differenza di efficacia dei farmaci.
Se si va ad esaminare il numero di reports che appaiono in media nelle strutture ospedaliere italiane, le cose non sembrano molto diverse. Un dato positivo è comunque presente: ogni volta che in una struttura Ospedaliera la Direzione Sanitaria, o la Direzione di Farmacia sviluppa una opera di sensibilizzazione, si assiste ad un aumento delle segnalazioni.
Con lo scopo di mettere in luce le buone iniziative che tendono a identificare l'impegno svolto, soprattutto dai farmacisti ospedalieri, nello sviluppare la sensibilità del medico su questo tema, si riporta in questa sede quanto viene fatto in alcuni Ospedali in Italia.
Il "Tour sulla farmacovigilanza Ospedaliera" inizia con l'Azienda degli Ospedali Riuniti di Treviglio, ove esistono sul tema attività inerenti quanto sopra esposto.
In tale struttura l'informazione e la documentazione attiva sul farmaco (segnalazione di effetti collaterali, nuove indicazioni, nuovi studi clinici, drug allert, ecc.) costituiscono una tra le attività istituzionali della Direzione di Farmacia che procede con:
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Segnalazione costante delle informazioni derivanti dalla letteratura, man mano che queste appaiono nei documenti internazionali.

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Informazione e documentazione sul farmaco su richiesta dei clinici, del personale infermieristico, dei cittadini, di altri ospedali (farmacocinetica, effetti collaterali, modalità d'uso, stabilità, interazioni farmaco-farmaco, farmaco-cibo, farmaco-laboratorio).

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Predisposizione di protocolli di terapia.

· Studi di farmaco-economia.

Si riportano a titolo esemplificativo e documentativo alcune comunicazioni e segnalazioni che la Direzione della Farmacia dell'Azienda degli Ospedali Riuniti di Treviglio, ha inviato alle Unità Operative dell'Azienda.

DOCUMENTI ALLEGATI
News di Farmacovigilanza: ACE-inibitori
Amido-idrossetilico
Amiodarone in pediatria
Anestetici locali
COX-2 (1 e 2)
Dalla Gazzetta Ufficiale: Antidepressivi
Dalla Food and Drug Administration:   Sporanox e Lamisil
Dalla Letteratura: Enalapril
FANS in gravidanza
Ropivacaina e levobupivacaina
Segnalazioni: Atorvastatina
Fosinopril