L'OMEPRAZOLO PUO' INDURRE UNA TOSSE PERSISTENTE NON TRATTABILE


OMEPRAZOLE-INDUCED INTRACTABLE COUGH
Howaizi M. and Delafosse Ch.
The Annals of Pharmacotherapy 2003; 37:1607-1609

OBIETTIVO Riportare un caso di tosse cronica e persistente indotta da una terapia a base di omeprazolo.
IL CASO Una donna, bianca, di 42 anni presentava una tosse cronica e persistente dopo avere iniziato ad assumere omeprazolo per trattare un bruciore di stomaco post-operatorio. La tosse era continua, secca, peggiorava durante la notte ed è cessata quando, dopo quattro mesi di terapia con questo inibitore della pompa protonica, il reflusso gastroesofageo si è risolto con conseguente sospensione del trattamento.
DISCUSSIONE Le cause più comuni per una tosse cronica nei soggetti non fumatori di tutte le età sono rappresentate dall'asma, dall'eccessiva secrezione delle mucose nasali e dal reflusso gastroesofageo. Tuttavia una tosse persistente senza broncospasmo o altro coinvolgimento polmonare può rappresentare la reazione non desiderata di un farmaco. Questo rappresenta il primo caso in letteratura, di tosse persistente indotta da omeprazolo e, anche se il meccanismo non è noto, una stima della causalità obiettiva ha evidenziato che tale effetto collaterale è probabile.
CONCLUSIONI I medici dovrebbero porre attenzione a questa reazione avversa, soprattutto per evitare inutili e costose indagini cliniche.