NEFRITE INTERSTIZIALE ACUTA CAUSATA DA PANTOPRAZOLO


ACUTE INTERSTITIAL NEPHRITIS DUE TO PANTOPRAZOLE
Ra A
The Annals of Pharmacotherapy 2003; 38:41-45

OBIETTIVO Descrivere il primo caso pubblicato in letteratura di nefrite interstiziale acuta (AIN) indotta da pantoprazolo.
CASE REPORT Una donna, bianca, di 77 anni, si è presentata in ospedale con livelli serici elevati di creatinina, oliguria da 24 ore, artralgia, affaticamento, febbre e dolore ai fianchi. La paziente aveva iniziato ad assumere pantoprazolo per via orale 40 mg/die per un reflusso gastroesofageo due mesi prima del ricovero in ospedale. Dopo cinque settimane di terapia la donna ha sospeso il farmaco poiché le causava uno stato di malessere generale. Dopo quattro giorni di ricovero ospedaliero presentava livelli serici di creatinina aumentati da 1,0 mg/dL a 6,1 mg/dL. Il trattamento con pantoprazolo è stato subito sospeso e sostituito con prednisone 40 mg/die. L'analisi delle urine ha evidenziato la presenza di eosinofili ed una successiva biopsia renale ha confermato la diagnosi di AIN. I valori di creatinina sono rientrati gradualmente nella norma (1,6 mg/dL) nell'arco di due settimane. La scala delle probabilità di Narajo ha suggerito una correlazione altamente probabile in questa paziente tra AIN e terapia con pantoprazolo.
DISCUSSIONE Le reazioni di ipersensibilità ai farmaci rappresentano la causa più comune di AIN. Sebbene ci siano pochissimi dati prospettici sull'efficacia di un trattamento di AIN causata da farmaci, i corticosteroidi (prednisone in particolare) possono avere un ruolo nel recupero della funzionalità renale, nella dose suggerita di 1 mg/kg/die.
CONCLUSIONI I medici dovrebbero essere consapevoli del fatto che la nefrite interstiziale acuta indotta da farmaci può essere correlata a composti inibitori della pompa protonica. Riconoscere in tempo questa rara reazione avversa può permettere di prevenire un'insufficienza renale acuta.