LOW-MOLECULAR-WEIGHT
HEPARIN-INDUCED THROMBOCYTOPENIA IN A CHILD
The Annals of Pharmacotherapy 2004; 38:247-250
OBIETTIVO Riportare il caso di una probabile trombosi venosa acuta
causata da una trombocitopenia indotta da eparina (HIT) in un paziente
pediatrico con una normale conta piastrinica, dopo prolungata terapia
con enoxaparin.
IL CASO Una bambina afro-americana di 11 anni con sindrome di Crohn
ha sviluppato una grave trombosi a livello della vena cava. La trombosi
venosa profonda (DVT) è stata trattata prima con eparina non frazionata
e in seguito con una terapia a lungo temine a base di warfarin. Quattro
mesi dopo, warfarin è stato sospeso e sostituito con enoxaparina
1,5 mg/kg, sottocute, una volta/die. La paziente è stata ricoverata
dopo 6 settimane per una DVT acuta con una conta piastrinica di 233x103/mm3,
significativamente più bassa rispetto a cinque (550-700x103/mm3)
e a tre mesi prima (433x103/mm3). L'analisi immunoistochimica
degli anticorpi contro il fattore 4 della coagulazione è risultata
positiva ed i livelli di D-dimero erano superiori a 2,9 mg/L (condizione
normale <1,5). La paziente è stata prima trattata con lepirudina
e poi con warfarin, quando il valore della concentrazione di D-dimero
è ritornato normale. Dopo 4 mesi la trombosi non era più
presente.
DISCUSSIONE Fenomeni quali l'HIT risultano fondamentalmente rari
nei pazienti pediatrici e solo pochi casi vengono trattati con un inibitore
diretto della trombina. Questo rappresenta il primo report di HIT
secondario a trattamento con enoxaparina in un bambino, il cui aspetto
interessante risiede nella comparsa di tale patologia in presenza però
di una normale conta piastrinica, situazione raramente riscontrabile nei
pazienti adulti.
CONCLUSIONI I pazienti pediatrici che assumono eparina a basso
peso molecolare sono a rischio di sviluppare trombosi venosa acuta causata
da una trombocitopenia indotta da eparina. La terapia per l'HIT dovrebbe
includere l'impiego iniziale di un inibitore diretto della trombina per
controllare la comparsa di trombosi fino a quando la conta piastrinica
raggiunge valori più alti. A questo punto warfarin può essere
utilizzata per il controllo dei fenomeni trombotici a lungo termine.
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