LISTERIA
MENINGITIS ASSOCIATED WITH INFLIXIMAB
The
Annals of Pharmacotherapy 2004; 38:58-61
OBIETTIVO
Riportare un caso di meningite da listeria monocytogenes in un uomo di
73 anni in terapia con infliximab per la cura dell'artrite reumatoide.
IL CASO Ad un uomo, bianco, di 73 anni è stata diagnosticata
una meningite da listeria monocytogenes dopo aver assunto la seconda dose
di infliximab per l'artrite reumatoide. Il paziente è stato trattato
per 21 giorni con una terapia antibiotica e dimesso senza altre complicazioni.
DISCUSSIONE Listeria monocytogenes è un batterio non sporiforme
associato all'ingestione di alimenti poco cotti. Questo microrganismo
può causare sepsi o meningite, ma i soggetti con un sistema immunitario
compromesso, quali gli anziani, le donne gravide e i neonati sembrano
presentare un rischio maggiore verso questo tipo di infezione. Il fattore
alfa di necrosi tumorale (TNF-alfa) gioca un ruolo importante nella resistenza
a questo tipo di infezione; infatti in 26 pazienti in terapia con inibitori
del TNF-alfa si sono verificate infezioni da listeria. In questo caso,
l'infezione è subentrata dopo la somministrazione delle seconda
dose di infliximab, e questo mostra una correlazione temporale tra condizione
patologica e terapia farmacologica. Anzi l'artrite reumatoide e il trattamento
cronico con steroidi potrebbero anche aumentare il rischio di infezione
da listeria.
CONCLUSIONI La meningite da listeria rappresenta un probabile effetto
collaterale da infliximab, secondo la scala di probabilità di Narajo.
Poiché l'incidenza di queste infezioni è soprattutto elevata
nei soggetti immunosoppressi, potrebbe essere ragionevole promuovere una
certa attenzione nel cercare di prevenire questa patologia tra i medici
che seguono pazienti in terapia con immunosoppressori, come la terapia
anti TNF-alfa.
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