UN CASO DI CARDIOMIOPATIA DILATATIVA GRAVE INDOTTA DA BROMOCRIPTINA


ACUTE ONSET OF SEVERE DILATED CARDIOMYOPATHY DURING BROMOCRIPTINE THERAPY
Kaushik P, Vatsavai SR, Banda VR, et al.
The Annals of Pharmacotherapy 2004; 38:1219-1221


OBIETTIVO Riportare un caso di cardiomiopatia dilatativa grave (DCMP) in un soggetto in terapia con bromocriptina per un microprolattinoma nella ghiandola pituitaria.
IL CASO Una donna afro-americana di 31 anni trattata un mese con bromicriptina 5 mg/die per via orale per un microprolattinoma in sede pituitaria, ha sviluppato DCMP. L'ecocardiogramma ha mostrato un ventricolo sinistro molto dilatato con una forte riduzione della frazione di eiezione ventricolare sinistra, in assenza di ogni altra possibile causa di DCMP, quali uno stato pre-parto, abuso di alcool, infezione virale sistemica precedente, ipocalcemia cronica o tachicardia cronica incontrollata. La paziente è migliorata in modo sostanziale (sia nei sintomi che negli esiti ecocardiografici) dopo sospensione di bromocriptina e l'inizio di un trattamento per l'insufficienza cardiaca congestizia (CHF). Dopo due mesi di terapia la paziente non ha più mostrato evidenze di ricomparsa di CHF.
DISCUSSIONE Sebbene siano stati segnalati casi di effetti collaterali cardiopolmonari in seguito all'uso di cabergolina (un altro agonista della dopamina), questo report rappresenta la prima segnalazione di DCMP grave associata ad una terapia con bromocriptina. La stima della causalità attraverso la scala delle probabilità di Narajo ha rivelato che tale effetto collaterale risulta probabile.
CONCLUSIONI Bromocriptina è probabilmente correlata a DCMP in una paziente che è stata trattata per un microprolattinoma a livello della ghiandola pituitaria.