LA CONTEMPORANEA ASSUNZIONE DI OXANDROLONE E WARFARIN PUO' CAUSARE GRAVI EMORRAGIE


INTERACTION BETWEEN OXANDROLONE AND WARFARIN MAY RESULT IN SERIOUS BLEEDING
Fonte: Medscape

È noto che l'assunzione contemporanea di oxandrolone e warfarin può determinare aumenti importanti nei valori dell'International Normalized Ratio (INR) o nel tempo di protrombina (PT). L'FDA raccomanda una riduzione significativa del dosaggio di warfarin per poter mantenere l'INR al livello desiderato e diminuire così il rischio di emorragie potenzialmente gravi.
Oxandrolone è uno steroide androgenico anabolico indicato nella terapia aggiuntiva per promuovere l'aumento di peso corporeo dopo un forte calo dovuto ad un esteso intervento chirurgico, oppure ad una infezione cronica o ad un grave trauma. Viene anche impiegato per bilanciare il catabolismo delle proteine associato all'uso prolungato di corticosteroidi, per alleviare il dolore osseo causato dall'osteoporosi e per contrastare la perdita idiopatica di peso corporeo o l'incapacità a mantenerlo.
I dati di un recente trial clinico suggeriscono che una riduzione significativa della dose di warfarin (80%-85%) risulta necessaria per poter ottenere un effetto terapeutico nei pazienti che assumono anche oxandrolone; nello specifico il passaggio da 6,13 mg/die a 1,13 mg/die (un calo di circa 5,5 volte) di warfarin è sufficiente per mantenere l'INR al valore di 1,5.
In uno studio sono stati randomizzati al trattamento con oxandrolone (5 mg o 10 mg due volte al giorno) 15 soggetti già in terapia con warfarin. L'emivita e l'area sotto la curva di warfarin (sia il composto S che il composto R) sono aumentate in modo significativo (da 26 a 48 ore e da 4,55 ng·hr/mL a 12,08 ng·hr/mL, rispettivamente). L'ematuria microscopica si è verificata in 9 pazienti (60%), mentre in un solo soggetto è comparso sanguinamento gengivale.
La FDA raccomanda quindi un attento monitoraggio dell'INR, del PT e dei sintomi di emorragie occulte, nei pazienti che assumono contemporaneamente i due farmaci in oggetto, apportando, eventualmente, le opportune modiche nei dosaggi.