THE
RISK OF CONGENITAL ABNORMALITIES IN CHILDREN FATHERED BY MEN TREATED WITH
AZATHIOPRINE OR MERCAPTOPURINE BEFORE CONCEPTION
Norgard B, Pedersen L, Sorense HT et al.
Alim Pharmac & Therap 2004; 19:679
La terapia immunosoppressiva con azatioprina e mercaptopurina
viene comunemente impiegata in pazienti con malattie croniche di vario
genere, ma poco si sa degli effetti di questi farmaci sulla fertilità
maschile.
È stato allora condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione
danese con lo scopo di esaminare il rischio di anomalie congenite nei
figli di soggetti di sesso maschile trattati in precedenza con azatioprina
o mercaptopurina. Mediante una ricerca condotta nel database delle prescrizioni,
nel registro delle nascite e nel registro del North Jutland County
Hospital, sono state selezionate 54 gestanti il cui marito era stato
sottoposto ad una terapia con azatioprina o mercaptopurina. Il gruppo
controllo era rappresentato da 57.195 gestanti con mariti sani. Tra le
pazienti del primo gruppo sono stati osservati 4 casi di anomalie congenite
(soprattutto glomerulonefriti e gravi malattie della pelle) corrispondenti
al 7,4%, contro 2.334 casi (4,1%) emersi nel gruppo controllo (odds
ratio 1,8; IC 95% 0,7-5,0).
I dati di questo studio possono indicare che l'impiego, negli uomini,
di azatioprina o di mercaptopurina prima del concepimento, risulta associato
ad un aumento del rischio di anomalie congenite. Tuttavia sono necessari
altri dati per poter stabilire se tale correlazione sia causale.
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