CASI DI ANEMIA SIDEROBLASTICA DURANTE IL TRATTAMENTO CON ACIDO FUSIDICO

SIDEROBLASTIC ANAEMIA DURING FUSIDIC ACID TREATMENT
Vial T, Grignon M, Daumont M, et al.
Eur J Haematol 2004; 72: 358-360

IL CONTESTO: L'anemia sideroblestica è un difetto dell'eritropoiesi caratterizzato da un gran numero di sideroblasti ad anello nel midollo osseo. Sebbene l'anemia sideroblastica acquisita sia di solito idiopatica, essa può essere secondaria a patologie neoplastiche e infiammatorie o all'esposizione a farmaci o alcol.
L'anemia sideroblastica indotta da farmaci dovrebbe essere facilmente riconoscibile in quanto regredisce completamente con la sospensione dell'agente che l'ha provocata.
L'acido fusidico è un antibiotico a struttura steroidea attivo principalmente sui batteri Gram-positivi. Sono stati descritti casi di neutropenia e trombocitopenia in alcuni pazienti ma non sono mai stati riportati casi di anemia sideroblastica associata all'uso di acido fusidico.
I CASI: Dall'analisi del database della Farmacovigilanza francese sono stati individuati sei casi di anemia sideroblastica associati al trattamento orale con acido fusidico (in Italia non è disponibile la formulazione per via orale del farmaco).
Quattro donne e due uomini (età media 65,3 anni) avevano sviluppato una grave anemia (livelli medi di emoglobina 6,9 g/dL) entro 32-190 giorni di trattamento. Il midollo osseo aspirato presentava diseritropoiesi e sideroblasti ad anello in tutti i campioni. Quattro pazienti avevano richiesto ripetute emotrasfusioni. Dopo la sospensione del trattamento con acido fusidico, in cinque pazienti si era verificata una remissione completa della patologia. In un paziente la risomministrazione del farmaco aveva portato ad una nuova manifestazione dell'anemia, rientrata dopo la sospensione definitiva dello stesso.
DISCUSSIONE: Solo pochi farmaci tra cui clorambucile, busulfan, isoniazide, linezolide, melfalan e pirazinamide sono stati associati all'anemia sideroblastica. Questo report è il primo che descrive una associazione tra acido fusidico e lo sviluppo di anemia sideroblastica. Si suggerisce quindi di inserire l'acido fusidico nella lista dei farmaci che possono provocare anemia sideroblastica.