L'IMPIEGO CRONICO DI NITROFURANTOINA PUO' CAUSARE TOSSICITA' POLMONARE


PULMONARY TOXICITY WITH LONG-TERM NITROFURANTOIN
Australian Adverse Drug Reaction Bulletin 2004; 23(4)


Nitrofurantoina è un antibatterico indicato per il trattamento e la profilassi delle infezioni delle vie urinarie.
Ad oggi sono 576 le segnalazioni giunte presso l'ADRAC (Adverse Drug Reaction Advisory Committee) riguardanti effetti collaterali di questo farmaco, di cui 142 (25%) riguardano reazioni polmonari. Di queste ultime, 40 sono correlate ad un utilizzo per lunghi periodi di nitrofurantoina e sono caratterizzate da fibrosi polmonare o polmonite interstiziale. I sintomi più frequenti sono dispnea o tosse, accompagnati spesso da febbre, brividi, prurito, rash cutanei ed eosinofilia.
I soggetti interessati sono rappresentati in prevalenza da donne anziane (età media 70 anni), il dosaggio di farmaco varia tra 50-300 mg/die (dose giornaliera raccomandata per la profilassi 50-100 mg) e il periodo di trattamento risulta superiore ai 6 mesi.
Ogni sintomo della malattia scompare poi con la sospensione totale del farmaco.