CASPOFUNGIN:
A POTENTIAL CAUSE OF REVERSIBLE SEVERE THROMBOCYTOPENIA
Lynch J, Wong-Beringer A
Pharmacotherapy 2004; 24:1408-1411
Caspofungina è un farmaco antifungino recentemente approvato dalla
Food and Drug Administration, nei pazienti con aspergillosi e candidiasi
invasive che non rispondono alla terapia standard. E' il primo farmaco
di una nuova classe terapeutica, le echinocandine. Esse inibiscono la
sintesi del ß-(1,3)-D-glucano, il componente principale della parete
fungina.
L'aspergillosi invasiva indica un gruppo di infezioni fungine prodotte
dal fungo Aspergillus. Si ammalano di aspergillosi soprattutto
i soggetti con deficit immunitari. In queste persone l'infezione fungina
può risultare anche fatale.
In uno studio di piccole dimensioni caspofungina, somministrata per via
endovenosa a persone colpite da aspergillosi invasiva non responder ad
altri trattamenti o intolleranti, è risultata efficace nel 36%
dei pazienti non responder e nel 70% dei pazienti intolleranti.
Caspofungina ha un profilo di sicurezza più favorevole rispetto
ad amfotericina B. Tuttavia i dati complessivi disponibili ad oggi sono
limitati a poco più di 1000 pazienti che hanno assunto dosi singole
o multiple del farmaco.
CASE
REPORT
Un uomo di 68 anni ha sviluppato una grave forma di trombocitopenia complicata
da emorragia intracranica e trombosi arteriosa, possibilmente correlate
all'uso di caspofungina, dopo essere stato trattato con successo con questo
farmaco associato ad anfotericina B per una endocardite da Candida albicans.
Il paziente era in terapia con altri farmaci tra i quali flucitosina,
eparina, amfotericina B che potevano essere considerati agenti causali
per l'insorgenza della reazione avversa.
In questo paziente, il farmaco sospetto venne interrotto, insieme ad eparina
flush e aspirina, il giorno in cui si evidenziò la trombocitopenia.
Dopo una trasfusione di piastrine ed una terapia con immunoglobuline per
endovena, la conta piastrinica si stabilizzò e ritornò alla
normalità, malgrado venissero reintrodotte eparina e anfotericina
B complesso lipidico (ABLC). Il nesso di causalità tra caspofungina
e l'evento avverso diventava così più probabile.
La presenza di anticorpi piastrinici e la normalità del midollo
osseo suggerirono una distruzione periferica di piastrine piuttosto che
una soppressione della loro produzione, quale probabile meccanismo attraverso
cui il farmaco poteva avere indotto la trombocitopenia.
Data la limitata esperienza clinica con caspofungina, è imperativo
il monitoraggio di eventi avversi insoliti e gravi associati all'uso di
questo farmaco antifungino.
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