ESOMEPRAZOLE-INDUCED
CENTRAL FEVER WITH SEVERE MYALGIA
Grattagliano I, Portincasa P, Mastronardi M, et al.
The Annals of Pharmacotherapy 2005; 39:757-760
OBIETTIVO Riportare un caso di febbre centrale associato a grave
mialgia in seguito ad assunzione di esomeprazolo.
IL CASO Un uomo di 64 anni si è presentato con una forte
cefalea, una mialgia grave diffusa e febbre (>40°C) dopo l'inizio
di una terapia con esomeprazolo a causa di una gastrite. Cinque ore dopo
l'ingestione della prima compressa di esomeprazolo, (40 mg), il paziente
ha mostrato la sintomatologia sopra descritta. Tali condizioni sono durate
circa 40 ore e sono poi spontaneamente regredite in modo completo. La
sintomatologia ha parzialmente risposto all'assunzione di paracetamolo.
Quattro giorni dopo, il paziente ha ricevuto una seconda dose di esomeprazolo
40 mg. Quattro ore dopo sono ricomparsi febbre, mal di testa e difficoltà
di movimento in ogni parte del corpo. Gli accertamenti neurologici sono
risultati negativi, ad eccezione di uno stato minore di disorientamento.
Tutti i riflessi sono risultati normali o minimamente diminuiti. Non sono
state notate lesioni cutanee o difficoltà respiratorie. Gli esami
del sangue di routine sono risultati normali. La sintomatologia si è
risolta spontaneamente ancora 40 ore dopo.
DISCUSSIONE La connessione temporale tra l'assunzione di esomeprazolo
e la comparsa della febbre suggerisce un probabile legame causale, come
confermato dalla scala delle probabilità di Naranjo. Resta comunque
da chiarire il meccanismo patogenetico. Considerando il fatto che esomeprazolo
è in grado di oltrepassare la barriera emato-encefalica, che dopo
la somministrazione per via orale la sua concentrazione plasmatica raggiunge
il picco 90-180 minuti e che la sua emivita plasmatica è approssimativamente
di 2 ore, è stato ipotizzato che la comparsa della febbre accompagnata
da sintomi neurologici e muscolari potrebbe essere il risultato dell'interazione
del farmaco con il centro ipotalamico deputato al controllo della temperatura
corporea.
CONCLUSIONE L'iperpiressia di origine centrale associata ad un'intensa
cefalea e mialgia potrebbe verificarsi come evento avverso nel corso di
una terapia con esomeprazolo.
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