ASSOCIAZIONE
TRA ACNE, ISOTRETINOINA E CASI DI SUICIDIO
ACNE,
ISOTRETINOIN AND SUICIDALITY Australian Adverse Drug Reaction Bulletin 2005; 24(3) Isotretinoina è un derivato retinoide approvato per il trattamento dell'acne cistica grave che non risponde alle altre terapie, incluso un adeguato ciclo di antibiotici. A causa del noto effetto teratogeno del prodotto, la prescrizione di isotretinoina in Australia è riservata agli specialisti e ai dermatologi. L'Adverse Drug Reactions Advisory Committee (ADRAC) ha ricevuto 21 segnalazioni riguardanti pazienti di età compresa tra i 13 e i 40 anni (età media 18 anni) con sintomi evidenti di sindrome suicida. In due casi l'esito è stato fatale. Uno studio epidemiologico recente che confrontava isotretinoina orale con altri farmaci orali per il trattamento dell'acne, non ha evidenziato un aumento del rischio di depressione o suicidio attribuibile al derivato retinoide. Tuttavia è stato dimostrato che una depressione clinicamente significativa può manifestarsi in soggetti in terapia con isotretinoina e, se la depressione è grave, può essere accompagnata da idee di suicidio o da tentativi di suicidio. È possibile che la depressione in questo contesto sia causata da tutto ciò che riguarda la gravità dell'acne in termini di aspetto estetico e accettazione o rifiuto del sé e del giudizio degli altri, soprattutto nel caso di soggetti che si trovano in una fase dello sviluppo delicata e vulnerabile dal punto di vista emotivo. La scelta o la necessità di iniziare una terapia con isotretinoina deve quindi considerare la possibilità di comparsa di sintomi depressivi e pseudo-suicidi; in particolar modo il paziente e i genitori o parenti devono monitorare eventuali segnali di cambiamento del suo stato d'animo, tra cui: - tristezza o continue crisi di pianto - perdita di interesse per le attività normalmente svolte - dormire troppo o dormire male - diverso rapporto con il cibo - difficoltà a concentrarsi - isolamento dagli amici e dalla famiglia - mancanza di energia - sensi di colpa |