CORRELAZIONE TRA TENDINOPATIA DA CORTICOSTEROIDI E VIA DI SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO


CORTICOSTEROID-ASSOCIATED TENDINOPATHIES AN ANALYSIS OF THE PUBLISHED LITERATURE AND SPONTANEOUS PHARMACOVIGILANCE DATA
Blanco I, Krahenbuhl S, Schlienger RG
Drug Safety 2005; 28:633-643


INTRODUZIONE ED OBIETTIVI I corticosteroidi possono causare tendinopatie, effetto avverso non ben conosciuto e caratterizzato nonostante la prima descrizione risalga a più di 40 anni fa. Questo studio è stato condotto allo scopo di valutare gli aspetti importanti di questa reazione avversa tra cui il ruolo giocato dalla via di somministrazione, la durata della terapia, la contemporanea assunzione di altri farmaci, la dose cumulativa di corticosteroidi e la presenza di malattie latenti.
DISEGNO DELLO STUDIO E METODI I case report pubblicati di tendinopatie associate all'utilizzo di corticosteroidi sono stati identificati da una ricerca estesa della letteratura sfruttando i database MEDLINE, Pharm-line, EMBASE, ToxFile, Adis Inpharma, International Pharmaceutical Abstracts, Drug Information Fulltext e PASCAL. Le bibliografie di tutti gli articoli pertinenti sono state incrociate per trovare altri casi. Le segnalazioni spontanee sono state richieste all'Uppsala Monitoring Centre (il centro di collaborazione dell'OMS per il monitoraggio internazionale dei farmaci). Le informazioni ricavate dai report pubblicati e dalle segnalazioni spontanee sono state analizzate in merito all'età, sesso, presenza di malattie latenti, corticosteroidi individuali, dose equivalente di corticosteroide, tempo di latenza, dose cumulativa, via di somministrazione, medicazioni concomitanti e tipo di tendinopatia.
RISULTATI Sono stati inclusi ed analizzati 73 case report e case series pubblicati che hanno coinvolto 133 pazienti e 191 segnalazioni spontanee di tendinopatie associate a corticosteroidi. La proporzione di donne e uomini con tendinopatie è stata del 50,8% e 41,0% rispettivamente. L'età media (+deviazione standard) dei pazienti con tendinopatia era di 50+17 anni e 61+10 anni rispettivamente. La via di somministrazione più frequente era quella orale (33% dei casi pubblicati e il 47% delle segnalazioni spontanee) e intra-articolare (35% dei casi pubblicati) o parenterale (7% delle segnalazioni spontanee). Si sono verificati casi isolati di tendinopatie in seguito a somministrazioni di corticosteroidi per via inalatoria o topica (oculare, cutanea, nasale). Le tendinopatie principalmente riportate in letteratura riguardavano casi di rottura del tendine (93%), in particolare il tendine di Achille. Tra le segnalazioni spontanee, il 31% si riferiva ad una rottura ed i restanti casi descrivevano tendiniti o altri disturbi tendinei non meglio specificati.
CONCLUSIONI Le vie di somministrazione orali e parenterali, specialmente le intra-articolari, sono quelle maggiormente coinvolte nella comparsa delle tendinopatie associate a corticosteroidi. Anche le applicazioni topiche sono state talvolta associate a tendinopatie. Studi farmacoepidemiologici futuri dovrebbero ulteriormente indirizzare gli sforzi per quantificare il rischio di tendinopatie associate a corticosteroidi.