ACUTE
MYOPATHY IN A PATIENT WITH CONCOMITANT USE OF PRAVASTATIN AND COLCHICINE
Alayli G, Cengia K, Meneke EB
The Annals of Pharmacotherapy 2005; 39:1358-1361
OBIETTIVO Riportare un caso di grave miopatia dopo contemporanea
assunzione di colchicina e pravastatina.
IL CASO Una donna di 65 anni è stata ricoverata in ospedale
per un grave episodio di gotta. La paziente era in terapia da sei mesi
con pravastatina 20 mg/die e al momento del ricovero i livelli ematici
di azoto ureico e serici di creatinina erano di 48 mg/dL e 1,3 mg/dL,
rispettivamente. Successivamente è stata aggiunta colchicina 1,5
mg/die alla terapia, ma dopo 20 giorni la paziente ha sviluppato un dolore
muscolare prossimale e simmetrico a livello delle gambe. L'esame fisico,
le indagini di laboratorio e l'elettromielogramma hanno suggerito la presenza
di miopatia. La scala delle probabilità di Naranjo indica una probabile
correlazione tra miopatia e terapia combinata. Sette giorni dopo l'interruzione
della politerapia il dolore muscolare era notevolmente migliorato e i
livelli enzimatici erano rientrati nella norma. Dopo 5 giorni la paziente
ha ricominciato ad assumere colchicina 1,0 mg/die e la miopatia non è
ricomparsa.
DISCUSSIONE Le statine e la colchicina possono causare miopatia;
questo rischio è ulteriormente aumentato in caso di una loro contemporanea
assunzione. Tuttavia ciò non sembra essere dovuto al fatto che
entrambi i prodotti sono metabolizzati dal sistema del CYP3A4 (in realtà
pravastatina non viene essenzialmente metabolizzata dagli isoenzimi del
citocromo P450), ma soprattutto ad un'interazione pravastatina/colchicina
via glicoproteina-P. In aggiunta, la presenza di una leggera disfunzione
renale potrebbe aver contribuito all'insorgenza della miopatia.
CONCLUSIONI I medici dovrebbero sapere che i soggetti con problemi
renali che assumono contemporaneamente colchicina e pravastatina possono
incorrere in fenomeni di tossicità neuromuscolare.
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