SUPRATHERAPEUTIC
RESPONSE TO EZETIMIBE ADMINISTERED WITH CYCLOSPORINE
Koshman SL, Lalonde LD, Burton I, et al.
The Annals of Pharmacotherapy 2005; 39:1570-1572
OBIETTIVO Riportare il caso di un paziente sottoposto ad un trapianto
di cuore ortotopico (OHT) che ha mostrato una risposta "sovraterapeutica"
ad ezetimibe quando somministrata con ciclosporina.
RIASSUNTO Un uomo di 64 anni, dopo OHT, ha ricevuto ezetimibe 10
mg/die in aggiunta alla sua solita terapia ipolipemizzante (atorvastatina
10 mg/die) per raggiungere i livelli di colesterolo LDL raccomandati dalle
linee guida di colesterolo LDL, ossia <97 mg/dL. Dopo 2 mesi di terapia
con ezetimibe, il colesterolo LDL del paziente è sceso del 60%
a 51 mg/dL. Il dosaggio di ezetimibe è stato quindi ridotto a 5
mg/die e, dopo altri 2 mesi, i livelli di LDL erano ancora a 57 mg/die.
DISCUSSIONE L'iperlipidemia è un problema comune tra i trapiantati
di cuore e la terapia combinata statina-ezetimibe sembra essere una valida
opzione per mantenere, in questa popolazione, i livelli lipidici entro
opportuni limiti. Tuttavia, la casa farmaceutica avvisa che ezetimibe
dovrebbe essere somministrata con cautela in pazienti che contemporaneamente
assumono ciclosporina. Dati non pubblicati indicano una interazione farmacocinetica
tra ezetimibe e ciclosporina che provoca un'esposizione ad ezetimibe da
2.3 a 12 volte superiore alle attese.
Una valutazione causale oggettiva suggerisce che, in questo caso, la "sovraterapeutica"
riduzione del colesterolo LDL è probabilmente dovuta alla contemporanea
assunzione di ezetmibe e ciclosporina.
Una possibile spiegazione di tale interazione potrebbe risiedere in un'alterazione
del processo di glucoronidazione indotta da ciclosporina.
CONCLUSIONI Qualora venissero prescritte contemporaneamente ezetimibe
e ciclosporina, occorrerebbe iniziare con la dose di ipolipemizzante più
bassa consigliata (>5 mg/die) e aumentarla gradatamente, mantenendo
il paziente sotto stretta osservazione.
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