INVIATA UNA DEAR DOCTOR LETTER DA AFSSAPS SUL RISCHIO DI UNA GRAVE IPERKALIEMIA DOVUTA AD UN UTILIZZO NON CORRETTO DI DIURETICI


RISQUE D'HYPERKALIEMIE SEVERE LIE AUX MEDICAMENTS BLOQUANT LE SYSTEME RENINE ANGIOTENSINE ALDOSTERONE DANS L'INSUFFISANCE CARDIAQUE
Fonte: Afssaps, 28 settembre 2005


Da due anni il sistema di farmacovigilanza francese ha registrato un numero crescente di segnalazioni riguardanti casi di iperkaliemia grave, a volte anche letale. Nella maggior parte dei casi sono state il risultato di prescrizioni (singole o combinate) di farmaci attivi sul sistema renina-angiotensina-aldosterone (spironolattone, ACE inibitori, sartani) che non rientravano nelle indicazioni previste dalla AIC e non accompagnate da un monitoraggio attento della kaliemia e della funzionalità renale.
L'analisi di queste osservazioni ha permesso di identificare tre fattori di rischio:
- età superiore ai 70 anni
- alterazione della funzionalità renale
- presenza di diabete
Si raccomanda pertanto, grazie anche alle recenti evidenze fornite dagli studi RALES e CHARM, di non prescrivere associazioni spironolattone-ACE inibitore, spironolattone-sartano o la tripla combinazione al di fuori delle loro norme d'utilizzo per l'insufficienza cardiaca. Questo tipo di terapie richiede un monitoraggio molto stretto della kaliemia e della funzionalità renale da effettuarsi:
- prima di iniziare il trattamento e una settimana dopo
- a ciascun cambiamento del dosaggio
- in caso di somministrazione di altri farmaci iperkaliemizzanti (FANS, eparina…)
- regolarmente, una volta al mese nel primo semestre, una volta a trimestre nel primo anno e poi una volta al mese ogni sei mesi
- qualora avvenisse qualcosa in grado di modificare la kaliemia (febbre, malessere generale…)
.