ANTIBIOTIC
TREATMENT OF ACNE MAY BE ASSOCIATED WITH UPPER RESPIRATORY TRACT INFECTIONS
Margolis DJ, Bowe WP, Hoffstad O, et al.
Arch Dermatol 2005; 141:1132-6
RIASSUNTO
OBIETTIVO: Determinare se l'impiego a lungo termine di antibiotici
per il trattamento dell'acne porta ad un aumento di due malattie infettive
comuni: le infezioni del tratto respiratorio superiore (URTIs) o le infezioni
delle vie urinarie.
DISEGNO: Studio retrospettivo di coorte.
SETTING: General Practice Research Database of the United Kingdom
dal 1987 al 2002.
PAZIENTI: Soggetti con una diagnosi di acne.
OUTCOMES PRINCIPALI: La comparsa di URTI o di infezioni delle vie
urinarie.
RISULTATI Tra i 118.496 individui con acne (età compresa
fra 15 e 35 anni) identificati dal General Practice Research Database,
84.977 (71,7%) hanno assunto antibiotici per l'acne (tetracicline, eritromicina
o clindamicina) per via orale o topica mentre 33.519 non hanno fatto uso
di questi farmaci. Durante il primo anno di osservazione 18.281 pazienti
(15,4%) con acne hanno lamentato almeno un episodio di URTI e, in quell'anno,
l'odds ratio di sviluppare una URTI tra tutti i soggetti sotto terapia
antibiotica è stato 2,15 volte più alto che tra coloro che
non erano in terapia(IC 95% 2,05-2,23; p<0,001). Analisi multiple addizionali,
svolte per verificare che questo effetto non fosse un artefatto causato
da una maggior attenzione sanitaria verso la nostra coorte, hanno incluso
il confronto di coorti di pazienti con acne e coorti di pazienti ipertesi
per valutare la probabilità di sviluppare una infezione alle vie
urinarie.
CONCLUSIONI: I pazienti con acne che sono sottoposti ad una terapia
antibiotica specifica sono molto più inclini ad incorrere in una
URTI rispetto ai soggetti con acne non trattati. La reale importanza clinica
di tale affermazione necessita comunque ulteriori approfondimenti.
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