DRUG
INTERACTIONS WITH SIMVASTATIN COMPONENT OF VYTORIN LINKED TO INCREASED
RISK OF MYOPATHY, RHABDOMYOLYSIS
Fonte: Medscape, 12 ottobre 2005
Il 3 giugno scorso l'FDA ha approvato la revisione del foglietto
illustrativo della specialità medicinale Vytorin, contenente
ezetimibe/simvastatina, indicata nel trattamento della dislipidemia per
ridurre il rischio di patologie aterosclerotiche vascolari. Tale provvedimento
è stato intrapreso per avvisare in merito alla possibile interazione
tra alcuni farmaci e la componente simvastatina ed al conseguente aumento
del rischio di miopatia e/o rabdomiolisi.
La miopatia causata da simvastatina è caratterizzata da sintomi
quali dolore muscolare, debolezza e livelli di creatina chinasi (CK) >10
volte il limite superiore di normalità. La miopatia potrebbe anche
prendere la forma di una rabdomiolisi con o senza insufficienza renale
acuta secondaria alla mioglobinuria, con esiti talvolta fatali. Dato che
simvastatina è un substrato del citocromo P450 (isoforma 3A4),
la somministrazione contemporanea di potenti inibitori di questo enzima
provoca l'innalzamento dei livelli plasmatici di statina e aumenta il
rischio di eventi avversi.
Dovrebbe essere evitata l'assunzione di simvastatina in concomitanza con
antifungini (itraconazolo e ketoconazolo), antibiotici (eritromicina,
claritromicina, telitromicina), inibitori delle proteasi, nefazodone (antidepressivi)
e ingenti quantità di succo di pompelmo.
L'uso concomitante di danazolo (inibitore delle gonadotropine ipofisarie)
potrebbe anch'esso aumentare il rischio di miopatia e/o rabdomiolisi,
in particolare ad alte dosi di simvastatina. Per ciascun paziente, si
dovrebbe considerare attentamente il rapporto rischio-beneficio di una
terapia combinata.
Quando l'associazione simavstatina/ezetimibe viene somministrata contemporaneamente
a danazolo, la dose di simvastatina non dovrebbe superare i 10 mg/die.
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