BUPROPION
AND THE RISK OF SUDDEN DEATH: A SELF-CONTROLLED CASE-SERIES ANALYSIS USING
THE HEALTH IMPROVEMENT NETWORK
Hubbard R, Lewis S, West J, et al.
Thorax 2005; 60:848-850
RIASSUNTO
CONTESTO La terapia con bupropione si è rivelata efficace per
aiutare a smettere di fumare, ma la sua diffusione nel Regno Unito è
stata limitata dalle preoccupazioni sulla possibilità di un rischio
superiore di morte improvvisa correlato al trattamento.
METODI Sono stati estratti i dati di tutti i pazienti a cui è
stato prescritto bupropione dal The Health Improvement Network
(database computerizzato di medicina generale) e sono stati impiegati
metodi di analisi auto-controllate di serie di casi per stimare l'incidenza
relativa di morte durante i primi 28 giorni di terapia. In questo arco
temporale è stata anche valutata l'incidenza di crisi epilettiche,
un evento avverso noto del bupropione.
RISULTATI Bupropione è stato prescritto ad un totale di
9329 pazienti (48% maschi, età media 44 anni). Gli anni-persona
totali dopo la prima prescrizione di bupropione erano 17.586 e in questo
periodo sono morte 121 persone. Due di esse sono decedute nei primi 28
giorni di terapia, un numero inferiore alle attese se lo si confronta
con il restante periodo di osservazione (tasso di incidenza 0,50; IC 95%
0,12-2,05). 28 persone hanno denunciato un totale di 45 attacchi epilettici
(23 prima di iniziare bupropione, 2 nei primi 28 giorni e 20 alla fine
del periodo d'osservazione). L'incidenza relativa di questi eventi durante
i primi 28 giorni di terapia è stata 3,62 (IC 95% 0,87-15,09),
equivalente ad un evento in più per 6219 primi utilizzatori di
bupropione.
CONCLUSIONI L'uso di bupropione è probabilmente associato
ad un aumentato rischio di crisi epilettiche, ma non sono state riscontrate
evidenze di innalzamento del rischio di morte cardiaca.
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