LEVETIRACETAM RISULTA SICURO ED EFFICACE IN CASO D'INTOLLERANZA AGLI ANTIEPILETTICI E AGLI STABILIZZATORI DELL'UMORE CONVENZIONALI


FOLLOWING MULTIPLE TREATMENT FAILURES
Stoner SC, Lea JW, Wolf AL, et al.
Ann Pharmacother, 11 ottobre 2005



OBIETTIVO
Riportare il caso di una paziente che è incorsa in eventi avversi in seguito all'assunzione di farmaci antiepilettici utilizzati per la terapia dell'epilessia e per la stabilizzazione dell'umore.
RIASSUNTO DEL CASO Una donna bianca di 46 anni ha sviluppato iponatriemia con carbamazepina e ossacarbazepina, iperammoniemia con divalproex e disordini cognitivi con topiramato. La paziente è stata stabilizzata fisicamente e psichiatricamente con levetiracetam senza che venisse evidenziato alcun evento avverso.
DISCUSSIONE Gli eventi avversi riportati nella segnalazione sono stati correlati ai farmaci citati. Il quadro clinico di questa paziente è unico, dato che ha sviluppato reazioni avverse sia in seguito a terapia con farmaci per disordini convulsivi sia dopo un trattamento farmacologico volto alla stabilizzazione dell'umore. Il nesso di causalità, valutato impiegando la scala di probabilità di Naranjo, è stato giudicato come probabile (carbamazepina, divalproex, ossacarbazepina) e possibile (topiramato). Dopo episodi ripetuti di intolleranza a questi farmaci è stato iniziato un trattamento con levetiracetam, efficace sia per il controllo delle convulsioni che per la stabilizzazione dell'umore e che in certi casi permette anche la dimissione dall'ospedale.
CONCLUSIONI Levetiracetam potrebbe essere efficace nella stabilizzazione dell'umore poiché agisce attraverso un meccanismo che è diverso da quelli degli altri farmaci convenzionali. Inoltre, questo caso sottolinea l'importanza del monitoraggio dei farmaci e di valutazioni frequenti per prevenire reazioni avverse fisiche e psichiatriche.