HEALTH
CANADA ENDORSED IMPORTANT SAFETY INFORMATION ON FEMARA (LETROZOLE)
Fonte: Healt Canada, 17 Novembre 2005
L'Agenzia canadese ha inviato una Dear
Doctor Letter per informare gli operatori sanitari riguardo
il profilo di sicurezza della specialità Femara (letrozolo, inibitore
aromatasi), utilizzata allo scopo di indurre ovulazione. L'azienda produttrice
è conscia del fatto che il farmaco viene impiegato nel trattamento
dell'infertilità, anche se alcuni statement nel Canadian Product
Monographs allertano i medici sulla potenziale embrio o fetotossicità,
con o senza teratogenicità. Vi sono state segnalazioni post-marketing
di anomalie congenite in neonati messi alla luce da madri esposte a letrozolo.
Questo farmaco è controindicato in donne in stato endocrino pre-menopausale,
durante la gravidanza e l'allattamento per la sua potenziale attività
tossica sia materna che fetale e per il rischio di malformazioni fetali.
Letrozolo è indicato come farmaco di prima scelta nelle donne in
post-menopausa con cancro avanzato al seno. È indicato anche come
trattamento ormonale per il cancro avanzato/metastatico al seno in donne
con uno stato post-menopausale naturale o indotto artificialmente in cui
si è verificata una progressione della malattia in seguito alla
terapia antiestrogenica e come trattamento esteso adiuvante del cancro
precoce al seno (con recettori funzionananti) in donne in post-menopausa
che hanno assunto per 5 anni tamoxifene.
Letrozolo è stato valutato dal punto di vista della tossicità
materna, dell'embrione, del feto e dei potenziali effetti teratogeni in
ratti femmina trattati con una somministrazione giornaliera per via orale
di 0,003, 0,01 o 0,03 mg/kg a partire dal 6° giorno di gestazione
fino al 17°. La somministrazione orale di letrozolo a ratte in gravidanza
ha portato a effetti teratogeni e a tossicità materna alla dose
di 0,03 mg/kg. Sono state evidenziate embriotossicità e fetotossicità
a dosi superiori a 0,003 mg/kg e si è verificato un aumento dell'incidenza
di malformazioni fetali tra gli animali trattati. Non si sa ancora se
questa sia una conseguenza indiretta dell'effetto farmacologico di letrozolo
(inibizione della biosintesi degli estrogeni) o un'azione diretta del
farmaco.
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