UN FARMACO PER LA TERAPIA DEL LINFOMA PUO' PORTARE A GRAVI REAZIONI AVVERSE CUTANEE E MUCOCUTANEE


ZEVALIN REGIMEN LINKED TO POTENTIALLY FATAL REACTIONS
Fonte: Medscape, novembre 2005



L'FDA e la Biogen Idec hanno inviato agli operatori sanitari una Dear Doctor Letter sul potenziale rischio di reazioni cutanee e mucocutanee gravi e talvolta fatali in pazienti trattati con ibritumomab tiuxetano (Zevalin). Il regime terapeutico di somministrazione endovenosa consiste in rituximab seguito da indio-111 e yttrium-90 ibritumomab tiuxetano. Questa terapia è indicata per il trattamento del linfoma non Hodgkin's follicolare o a cellule B trasformate, nelle forme recidivanti o refrattarie di basso grado, comprese le malattie follicolari refrattarie a rituximab.
L'FDA ha ricevuto segnalazioni post-marketing di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, dermatite bollosa e dermatite esfoliativa in pazienti in terapia. Alcuni di questi eventi si sono rivelati fatali. La comparsa delle reazioni era variabile e poteva essere acuta (giorni) o ritardata (3 o 4 mesi). L'FDA ha sottolineato che eventi simili sono stati riportati in associazione con rituximab e raccomanda l'interruzione dell'intero regime terapeutico in pazienti che sviluppano gravi reazioni cutanee e mucocutanee.