RASBURICASE RESPONSABILE DI UN CASO DI EMOLISI CON METAEMOGLOBINEMIA


HEMOLYSIS AND METHEMOGLOBINEMIA SECONDARY TO RASBURICASE ADMINISTRATION
Browning L. A. and Kruse J. A
Ann Pharmacother 2005; 39:1932-1935



OBIETTIVO Riportare un caso di anemia emolitica con metaemoglobinemia comparse in seguito ad assunzione di rasburicase, in un paziente con deficit da glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD).
IL CASO Un uomo afro-americano di 52 anni è stato ricoverato per un nuovo episodio epilettico, accompagnato da ketoacidosi diabetica, insufficienza respiratoria e renale grave. Il paziente presentava livelli serici elevati di acido urico ed aveva assunto una singola dose endovena di rasburicase (22,5 mg) per trattare un'insufficienza renale indotta dallo stato iperuricemico. La stima dei gas presenti nel sangue (esame di routine dopo assunzione di rasburicase) ha evidenziato alti livelli di metaemoglobina, con picchi del 14,7%. Ciò ha richiesto una terapia d'urgenza con trasfusioni e supporto respiratorio. Gli esami hanno confermato la deficienza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) e la scala delle probabilità di Naranjo ha indicato il farmaco come probabile responsabile dell'anemia emolitica e della metaemoglobinemia.
DISCUSSIONE Rasburicase viene normalmente controindicato in soggetti con deficienza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), in quanto potrebbe causare anemia emolitica e metaemoglobinemia, anche se fino a settembre 2005 non era mai stato riportato in letteratura alcun caso di questo tipo.
CONCLUSIONI La somministrazione di rasburicase in soggetti a rischio di sindrome di lisi tumorale dovrebbe essere preceduta dalla valutazione di una possibile deficienza da glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD).