L-ARGININE
THERAPY IN ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION: THE VASCULAR INTERACTION WITH
AGE IN MYOCARDIAL INFARCTION (VINTAGE MI) RANDOMIZED CLINICAL TRIAL
Schulman SP, Becker LC, Kass DA
JAMA 2006, 295:58-64
RIASSUNTO
CONTESTO L'amminoacido L-arginina è un substrato dell'enzima
ossidi nitrico sintetasi e viene largamente usata come integratore. Studi
precedenti l'avevano indicata come molecola potenzialmente in grado di
ridurre la rigidità vascolare.
OBIETTIVO Determinare se l'aggiunta di L-arginina alla terapia
standard post infarto riduce la rigidità vascolare e migliora la
frazione di eiezione in 6 mesi di follow up in pazienti infartuati con
innalzamento del tratto ST.
DESIGN E SETTING Sperimentazione clinica monocentrica, randomizzata,
doppio cieco, controllata con placebo e con scheda di arruolamento. Lo
studio si è svolto nell'arco temporale compreso tra febbraio 2002
ed giugno 2004.
PAZIENTI Sono stati arruolati 153 soggetti infartuati con innalzamento
del segmento ST, 77 dei quali avevano 60 anni o più.
INTERVENTI I pazienti sono stati randomizzati a ricevere L-arginina
(dose ottimale di 3 g 3 volte al giorno) o placebo per 3 mesi.
MISURE DEI PRINCIPALI OUTCOMES Modificazioni nella frazione di
eiezione ricavata dall'angiografia all'equilibrio (gated blood pool) in
6 mesi per soggetti di 60 anni o più randomizzati a ricevere L-arginina
o placebo. Outcomes secondari comprendevano cambiamenti nella frazione
di eiezione in tutti i pazienti arruolati, cambiamenti nelle misurazioni
non invasive della rigidità vascolare ed eventi clinici.
RISULTATI Le caratteristiche basali, le misurazioni della rigidità
coronarica e la funzionalità del ventricolo sinistro erano simili
nei due gruppi. L'età media era 60+13,6 anni ed il 68% dei partecipanti
erano maschi. In entrambi i gruppi e nell'intero gruppo di studio non
si sono verificati cambiamenti significativi a 6 mesi nelle misurazioni
della rigidità vascolare o della frazione di eiezione ventricolare
sinistra, compresi i soggetti di 60 anni o più.
Ad ogni modo, 6 partecipanti del gruppo trattato con L-arginina (8,6%)
sono morti nel corso del follow up, mentre non si è verificato
alcun decesso nel gruppo placebo (p=0,01). Per problemi di sicurezza,
il comitato per il controllo dei dati e la sicurezza ha chiuso l'arruolamento.
CONCLUSIONI L-arginina, quando addizionata alla terapia post infarto
standard, non migliora le misurazioni della rigidità vascolare
o la frazione di eiezione e potrebbe essere associata ad una mortalità
post infarto più alta. Non si dovrebbe raccomandare questo farmaco
dopo un infarto acuto del miocardio.
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