DRUG-INDUCED
THYROTOXIC PERIODIC PARALYSIS
Kane MP, Busch RS
Ann Pharmacother, pubblicato on-line 14 marzo
OBIETTIVO Riferire il caso di ipotiroidismo indotto da iodio (Jod-Basedow)
che ha portato ad una periodica paralisi tireotossica (TPP).
RIASSUNTO DEL CASO Un uomo di 64 anni, bianco, cateterizzato da
un giorno per un post-infarto, si è presentato al pronto soccorso
locale per un profondo stato di stanchezza alle estremità e incapacità
di stare in piedi. Gli esami di laboratorio pertinenti hanno riportato
livelli di potassio di 3,0 mEq/L ed il trattamento con supplementazioni
orali e intravenose di potassio ha portato ad una completa guarigione.
Due giorni dopo gli è stato diagnosticato un ipertiroidismo e conseguentemente
è stato trattato con nadololo 40 mg/die e metimazolo 20 mg/die.
Al momento della stesura del report, il paziente si mostrava eutiroideo
senza supporto di medicinali antitiroidei. Non ci sono stati altri report
di paralisi nei 6 anni seguenti. La scala di probabilità d Naranjo
ha indicato come probabile la relazione tra l'episodio di TPP avvenuto
al paziente e la sua esposizione al mezzo di contrasto contenente iodio.
DISCUSSIONE TPP è una manifestazione non comune in pazienti
bianchi ipertiroidei e TPP iodio-indotta è un evento molto raro,
con soli 2 casi segnalati fino al novembre del 2005. In questo caso, l'ipertiroidismo
di Jod-Basedow è stato indotto dal mezzo di contrasto contenente
iodio che il paziente ha ricevuto durante una cateterizzazione cardiaca.
La TTP si è manifestata immediatamente dopo l'esposizione all'agente
tracciante.
CONCLUSIONI I medici dovrebbero essere a conoscenza non solo delle
potenziali cause delle patologie tiroidee indotte da farmaci, ma anche
del potenziale ipertiroidismo indotto da farmaci che può portare
ad una TPP. La diagnosi di TPP dovrebbe essere considerata nei pazienti
che presentano uno stato acuto di debolezza delle estremità o paralisi
ed ipocaliemia. Una rapida diagnosi ed un tempestivo trattamento della
TPP hanno permesso di evitare complicazioni che avrebbero messo il paziente
in pericolo di vita.
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