LONG-TERM
TREATMENT WITH ATYPICAL ANTIPSYCHOTICS AND THE RISK OF WEIGHT GAIN A LITERATURE
ANALYSIS
Gentile S
Drug Safety 2006; 29:303-319
RIASSUNTO
Lo scopo di questa review è stato di analizzare e riassumere i
dati disponibili in letteratura sull'incidenza dell'aumento di peso in
pazienti esposti per lunghi periodi (>=1 anno) agli antipsicotici atipici.
Nonostante la rilevanza clinica del dato, la stragrande maggioranza degli
studi presi in considerazione mostra limitazioni metodologiche. Alcuni
trials hanno analisi retrospettive e spesso vengono prescritte alcune
terapie concomitanti (ad es antidepressivi ed farmaci stabilizzatori dell'umore)
anch'esse associabili ad un aumento del rischio di "ingrassare".
I risultati sono stati ottenuti da sperimentazioni cliniche condotte utilizzando
dosaggi flessibili; quindi la relazione tra dosaggio e cambiamenti di
peso non è stata adeguatamente indagata. In numerosi studi, la
dose giornaliera media di antipsicotici era più bassa di quella
utilizzata normalmente nella pratica clinica e l'aumento di peso era valutato
secondo misurazioni differenti, come l'aumento medio di peso nella popolazione
arruolata, la percentuale di pazienti che aveva visto aumentare di più
del 7% il peso basale o la variazione dell'indice di massa corporea (IMC)
rispetto al basale.
Negli studi a breve termine è stato dimostrato un ordine assoluto
di aumento di peso potenziale tra gli antipsicotici atipici: clozapina
è correlata al maggior rischio di aumento di peso, seguita in ordine
decrescente da olanzapina, quetiapina, risperidone, amisulpride, aripiprazolo
e ziprasidone. Ad ogni modo, negli studi a lungo termine, se si escludono
clozapina da un lato e ziprasidone dall'altro, le differenze di responsabilità
nell'induzione di aumento di peso mostrate dagli altri antipsicotici diventa
meno rilevante. Le differenze osservate fra i trattamenti a breve termine
e quelli a lungo termine potrebbero essere dovute ad una complessa sovrapposizione
di numerosi fattori, sia farmaco-specifici (affinità recettoriale
relativa, tempo di raggiungimento del plateau per l'aumento di peso e
aumento di peso farmaco-specifico/dose-dipendente), che paziente-specifici
(vulnerabilità genetica, sesso, età, IMC, peso prima di
iniziare la terapia antipsicotica, tipo di disturbo psichiatrico e stile
di vita individuale).
Esiste un urgente bisogno di sperimentazioni cliniche ben disegnate, randomizzate
e controllate per valutare con certezza sia gli effetti differenti degli
antipsicotici atipici sul peso che il ruolo di altri fattori che contribuiscono
all'aspetto iatrogeno non desiderato dell'aumento di peso. Nello stesso
tempo, dovrebbe essere attentamente bilanciati i ben noti benefici evidenziati
da alcuni antipsicotici atipici nel ridurre l'acatisia e altri eventi
avversi extrapiramidali e nel migliorare le funzioni cognitive con i problemi
di aumento di peso, altre complicazioni metaboliche e gli alti costi sanitari.
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