PROPOFOL-INDUCED
PRIAPISM, A CASE CONFIRMED WITH RECHALLENGE
Vesta SK, Martina SD, Kozlowski EA
Ann Pharmacother, pubblicato on-line 25 aprile 2006
OBIETTIVO
Riportare un caso di priapismo (persistenza dell'erezione non causata
da desiderio sessuale) indotto da propofol.
DESCRIZIONE DEL CASO Un giovane di 17 anni a cui è stato somministrato
propofol a scopo anestetico durante una procedura di ablazione cardiaca
ha sviluppato un priapismo che ha richiesto l'intervento medico e l'interruzione
del propofol.
Il priapismo si è sviluppato dopo una dose totale di propofol di
550 mg, è durato 2 ore e si è completamente risolto subito
dopo l'intervento dei sanitari. Il giorno seguente il paziente è
stato sottoposto ad un ecocardiogramma transesofageo e, durante la procedura,
gli è stato somministrato una dose complessiva di propofol di 40
mg.
Il priapismo si è ripresentato, risolvendosi spontaneamente dopo
un'ora.
DISCUSSIONE Il priapismo sperimentato dal paziente è stato considerato
iatrogeno per la relazione temporale, il rechallenge positivo e la relazione
dose-risposta. Utilizzando la scala di probabilità di Naranjo è
stato determinato che propofol è l'agente che con un alto grado
di probabilità ha causato l'evento nel paziente.
CONCLUSIONI Nonostante non siano mai pervenute segnalazioni analoghe,
i medici dovrebbero tener ben presente la stretta correlazione verificatasi
tra propofol e priapismo.
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