LONG
QTc INTERVAL AND TORSADE DE POINTES CAUSED BY FLUCONAZOLE
Phu Pham C, de Feiter PW, van der Kuy PHM, et al.
The Annals of Pharmacotherapy, pubblicato on line 18 luglio 2006
OBIETTIVO
Descrivere il caso di un paziente che ha sviluppato una torsione di punta
in corso di trattamento con fluconazolo.
RIASSUNTO DEL CASO Una donna di 33 anni affetta da 5 da lupus eritematoso
sistemico è stata ricoverata in terapia intensiva per insufficienza
respiratoria provocata da una polmonite da Candida albicans. Le
è stato somministrato fluconazolo endovena 200 mg/die, aggiustando
la dose in un secondo tempo date le condizioni renali della paziente.
Si sono verificati un prolungamento del tratto QT e una torsione di punta.
Inizialmente il farmaco sospettato era domperidone, cominciato il giorno
prima di fluconazolo, ed è stato interrotto; in un secondo tempo
è stato sospeso anche fluconazolo. Nonostante ciò, la torsione
di punta si è ripresentata alcune settimane dopo quando la paziente
è stata nuovamente trattata con fluconazolo e ancora è scomparsa
con la sospensione del farmaco. Utilizzando la scala di probabilità
di Naranjo, il nesso di causalità è da considerarsi altamente
probabile.
DISCUSSIONE Il rischio di torsione di punta non è correlato
linearmente con il prolungamento dell'intervallo QT; ma un intervallo
inferiore ai 500 msec è da considerarsi un fattore di rischio significativo.
Dato che sia fluconazolo sia domperidone sono metabolizzati dal citocromo
P450 possono reciprocamente intensificare gli effetti proaritmici, in
particolare in pazienti con disfunzioni renali. Tali rischi vanno trattati
con particolare attenzione nei pazienti con un prolungamento del tratto
QT al basale.
CONCLUSIONI Vista la descrizione del caso e la scala di probabilità
di Naranjo, è stato concluso che fluconazolo è stato molto
probabilmente la causa della comparsa della torsione di punta.
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