Fonte:
AIFA, 23 agosto 2006
L'Agenzia Italiana del Farmaco ha reso note, tramite una Dear Doctor
Letter, alcune importanti informazioni sulla dermopatia nefrogenica
fibrosante associata all'impiego di un mezzo di contrasto contenente gadolinio,
di cui un ospedale danese ed uno austriaco hanno segnalato 25 casi. Le
reazioni hanno avuto luogo in un periodo di tempo di 4 anni. La dermopatia
nefrogenica fibrosante o fibrosi sistemica nefrogenica (NFD/NSF) è
una rara patologia che, in base alle informazioni disponibili, è
stata osservata solo in pazienti con insufficienza renale cronica di grado
severo. Essa porta ad una crescita anomala di tessuto connettivo a livello
cutaneo, che quindi aumenta il suo spessore e si indurisce e può
a volte determinare contratture. La NFD/NSF può evolvere a livello
sistemico e avere un decorso progressivo fulminante descritto nel 5% dei
casi. L'azienda produttrice sta collaborando con gli ospedali segnalatori,
con le agenzie regolatorie e con alcuni esperti del settore per condurre
un'analisi approfondita di questi casi. Ad oggi, non è stata dimostrata
alcuna relazione causale tra esposizione a gadolinio ed insorgenza di
NFD/NSF.
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