CASI DI SINDROME REVERSIBILE DI LEUCOENCEFALOPATIA POSTERIORE DA BEVACIZUMAB


Fonte: FDA, 25 settembre 2006


L'FDA e l'azienda produttrice di bevacizumab (anticorpo monoclonale utilizzato nella terapia del tumore al colon per le sue proprietà antiangiogenetiche) hanno informato gli operatori sanitari della revisione delle sezioni WARNINGS e ADVERSE REACTIONS delle informazioni per la prescrizione del farmaco a causa di segnalazioni della rara sindrome di fuoriuscita di liquidi dai capillari cerebrali (RPLS) e di perforazione del setto nasale. RPLS (o sindrome reversibile di leucoencefalopatia posteriore) è un disordine neurologico associato ad ipertensione, ritenzione di fluidi ed effetti citotossici sull'endotelio vascolare da parte di farmaci immunosoppressivi. La sindrome può presentarsi con mal di testa, tremori, letargia, confusione, cecità ed altri disordini visivi. Potrebbe essere presente anche una ipertensione media o grave, ma questo non è necessario per la diagnosi che è confermata invece dalla risonanza magnetica. La sintomatologia si manifesta da 16 ore a 1 anno dopo l'inizio della terapia con bevacizumab.