USE
OF NONSTEROIDAL ANTIINFLAMMATORY DRUGS AND NON-HODGKIN LYMPHOMA: A POPULATION-BASED
CASE-CONTROL STUDY
Flick ED, Chan KA, Bracci PM, et al.
Am J Epidemiol 2006; 164:497-504
E' stata esaminata l'associazione tra uso a lungo termine di farmaci antinfiammatori
non steroidei (NSAIDs) e linfoma non-Hodgkin (NHL) usando dati raccolti
tra ottobre 2001 e maggio 2004 in uno studio caso-controllo di popolazione
nell'area della baia di San Francisco. I casi di NHL sono stati identificati
utilizzando un rapido accertamento dei casi e i dati del registro Surveillance,
Epidemiology, and End Results.
I soggetti controllo sono stati appaiati ai casi per età, sesso,
e contea di residenza. I partecipanti hanno completato personalmente un'intervista
disegnata per misurare i fattori di rischio potenziali per NHL. Le domande
riguardavano l'uso nei 20 anni precedenti di aspirina, NSAIDs prescritti
e acquistati come OTC e inibitori della cicloossigenasi (COX-2). 1000
casi e 1060 controlli hanno fornito i dati per queste analisi ad interim.
Le valutazioni sono state svolte per uomini e donne e per i due sessi
combinati. Dopo aggiustamento per età e sesso, non è stata
rilevata un'associazione consistente tra uso a lungo termine e NHL per
tutti i NSAIDs combinati, aspirina, NSAIDs non selettivi e inibitori della
COX-2. Nelle donne, l'uso a lungo termine di aspirina potrebbe essere
associato ad una diminuzione del rischio di NHL (per 3-9 anni d'assunzione
OR=0,41; IC al 95% 0,18-0,94). Al contrario, nonostante l'intervallo di
confidenza fosse ampio, l'OR aggiustato per l'uso degli inibitori della
COX-2 risultava quasi doppio nelle donne, indicando un possibile aumento
del rischio di NHL associato all'assunzione regolare di inibitori selettivi
della COX-2.
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