LA DEPRESSIONE COME POSSIBILE REAZIONE AVVERSA DA EZETIMIBE


EZETIMIBE AND DEPRESSION - A POSSIBLE SIGNAL
Fonte: Australian Adverse Drug Reactions Bulletin Volume 5, ottobre 2006


Ezetimibe, approvata recentemente come farmaco ipocolesterolemizzante, potrebbe portare all'insorgenza di depressione. Questo dato è emerso dalle segnalazioni spontanee e non dalle sperimentazioni cliniche.
Ezetimibe è stata registrata in Australia nel giugno 2003 per il trattamento dell'ipercolesterolemia. Da quella data, ADRAC ha ricevuto 265 segnalazioni di sospette reazioni avverse associate all'uso del farmaco. Dodici di questi report riportavano depressione (9) e umore depresso (3) in pazienti tra i 60 e gli 82 anni. In tutti i casi ezetimibe era l'unico farmaco sospetto.
Una caratteristica insolita era la rapida comparsa dei sintomi: entro 4 giorni in 7 dei report e a 4-6 settimane in altri 3. In un report i sintomi si sono risolti dopo la riduzione della dose da 10 mg/die a 5 mg/die; un altro segnalava l'esacerbazione di una depressione pre-esistente dopo la seconda dose. In 5 pazienti, i sintomi si sono affievoliti con la sospensione di ezetimibe, ma si sono ripresentati al rechallenge. Uno di questi report ha documentato 2 rechallenge positivi con un identico tempo di comparsa e ha annotato un intento suicidario con il proseguimento della terapia con ezetimibe. In aggiunta ai 5 report di rechallenge positivo, 4 pazienti sono stati ricoverati dopo cessazione di ezetimibe e un altro paziente è stato ricoverato con una terapia antidepressiva dopo sospensione di ezetimibe.
Il numero di segnalazioni di depressione/umore depresso, come proporzione sui report totali ricevuti, era più alto per ezetimibe (4,5%) che per gli altri farmaci ipolipemizzanti: 3% pravastatina (16/511) e simvastatina (86/2,784), 2,4% atorvastatina (39/1573) e fluvastatina (6/255), 1,9% gemfibriozil (12/619) e 1,4% per l'intero database. Il Product Information di ezetimibe non fa cenno alla depressione come evidenza emersa dalla sperimentazione clinica; inoltre la depressione si verifica comunemente anche per altre cause. Tuttavia, il pattern di segnalazione suggerisce una possibile relazione causale tra ezetimibe e depressione, in particolare nei pazienti anziani durante la prima fase di trattamento; per questi pazienti è auspicabile un attento monitoraggio.