FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI E RISCHIO DI INSUFFICIENZA RENALE ACUTA


ASSOCIATION OF SELECTIVE AND CONVENTIONAL NONSTEROIDAL ANTIINFLAMMATORY DRUGS WITH ACUTE RENAL FAILURE: A POPULATION-BASED, NESTED CASE-CONTROL ANALYSIS
Schneider V, Levesque LE, Zhang B, et al.
Am J Epidemiol 2006; 164:881-9

Uno studio di popolazione caso-controllo ha rilevato un'associazione tra assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei, selettivi e non selettivi, ed insufficienza renale acuta.

I farmaci antinfiammatori non steroidei convenzionali (NSAIDs) sono associati ad un'insufficienza renale acuta, ma non è mai stato effettuato un confronto sullo stesso tema con gli inibitori selettivi della COX-2. Gli autori di questo lavoro hanno condotto uno studio caso-controllo per valutare l'associazione tra esposizione a NSAID, compresi gli inibitori selettivi della COX-2, e ospedalizzazione per insufficienza renale acuta.
Da un database sanitario amministrativo del Quebec, nel periodo 1999-2002, sono stati identificati 121.722 nuovi utilizzatori di NSAID con più di 65 anni. I dati di 4228 casi e 84.540 controlli sono stati appaiati per età e tempo di follow up e poi analizzati utilizzando la regressione logistica condizionale aggiustata per sesso, età, stato di salute, misura di utilizzo delle risorse sanitarie, esposizione ad agenti di contrasto e a medicinali nefrotossici.
Il rischio di insufficienza renale acuta per tutti gli NSAIDs combinati era superiore dopo 30 giorni di trattamento (rate ratio aggiustato [RR] 2,05; IC 95% 1,61-2,60) e diminuiva in seguito. L'associazione tra insufficienza renale acuta a 30 giorni dall'inizio della terapia era confrontabile con rofecoxib (RR=2,31; 1,73-3,08), naprossene (RR=2,42; 1,52-3,85) e gli NSAID non selettivi diversi dal naprossene (RR=2,30; 1,60-3,32) ma era borderline verso il basso per celecoxib (RR=1,54; 1,14-2,09; test di confronto per l'interazione tra rofecoxib e celecoxib p=0,057).
Vi è dunque un'associazione significativa tra NSAID selettivi e non selettivi e insufficienza renale acuta, ma sono necessari ulteriori studi di conferma.