MIRTAZAPINA E DISCRASIA EMATICA


MIRTAZAPINE AND BLOOD DYSCRASIAS
Australian Adverse Drug Reactions Bulletin. Vol 26, N. 3, giugno 2007



Mirtazapina, un antidepressivo, è un analogo di mianserina e, come mianserina, è stato associato a neutropenia e agranulocitosi.


Dal 2001, anno di registrazione di mirtazapina, sono stati segnalati ad ADRAC 36 casi di discrasia ematica ad essa associati (21 maschi e 15 femmine, range d'età 29-94 anni). Vi erano 5 segnalazioni di agranulocitosi e altre 19 di neutropenia. Il Committee ha ricevuto anche 7 report di pancitopenia grave e 6 report di trombocitopenia. In 21 dei 36 report mirtrazapina era il solo farmaco sospetto. Il tempo medio di comparsa erano 3 settimane (range 3 giorni-6 mesi). Due report segnalavano esiti fatali, uno per polmonite da neutropenia e l'altro per emorragia da trombocitopenia. La guarigione è stata documentata in 19 casi; 11 non si sono risolti e per gli altri l'esito era sconosciuto al momento della segnalazione.
Il Product Information per mitrazapina comprende una sezione di speciali precauzioni per la possibilità di neutropenia e agranulocitosi e raccomanda di interrompere il farmaco e di effettuare una conta delle cellule ematiche se il paziente dovesse lamentare febbre, mal di gola, stomatite o altri segni di infezioni.