PHARMACOKINETIC
AND PHARMACODYNAMIC INTERACTIONS BETWEEN ZOLPIDEM AND CAFFEINE
RM Cysneiros, D Farkas, JS Harmatz, et al.
Clinical Pharmacology & Therapeutics 2007; 82
Caffeina annulla solo in modo incompleto gli effetti sedativi di zolpidem
e non può essere considerata un antidoto agli agonisti benzodiazepinici.
Le interazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche che si instaurano tra
caffeina e zolpidem sono state valutate in uno studio crossover
a sei vie, in doppio cieco e con una dose singola di 7,5 mg di zolpidem
(Z) o placebo (P) associata ad una dose di caffeina bassa (250 mg), alta
(500 mg) o placebo.
La contemporanea somministrazione di caffeina aumentava in modo modesto
la concentrazione plasmatica massima (Cmax) e l'area sotto la curva (AUC)
della concentrazione plasmatica di zolpidem del 30-40%, mentre zolpidem
non influenzava in modo significativo la farmacocinetica della caffeina
o dei suoi metaboliti. Rispetto alla combinazione placebo+placebo, zolpidem+placebo
aumentava in modo significativo la sedazione, comprometteva la sostituzione
cifra-simbolo nei test di performance, rallentava le capacità di
intercettazione ed il tempo di reazione, aumentava l'ampiezza EEG beta
relativa e rendeva più difficoltosi i richiami ritardati. La caffeina
interveniva in modo uguale e contrario, ma non completo, sugli effetti
farmacodinamici di zolpidem. Pertanto, caffeina annulla solo in modo incompleto
gli effetti sedativi di zolpidem e non può essere considerata un
antidoto agli agonisti benzodiazepinici.
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