RITUXIMAB
AND PROGRESSIVE MULTIFOCAL LEUKOENCEPHALOPATHY
Australian Adverse Drug Reactions Bulletin. Agosto 2007
La leucoencefalopatia multifocale progressiva, patologia rara ma devastante,
si verifica in meno di 1 paziente su 1500 affetto da linfoma e trattato
con rituximab nei trials clinici.
ADRAC ha ricevuto una segnalazione di una rara malattia neurologica, la
leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML), associata all'assunzione
di rituximab, farmaco immunosoppressivo per la terapia di alcuni tipi
di linfoma non-Hodkin. Le sue indicazioni d'uso sono state estese nel
dicembre 2006 al trattamento, in combinazione con metretrexato, dell'artrite
reumatoide attiva grave nei pazienti che non rispondono o che non possono
assumere antagonisti del TNF.
Nel dicembre 2006 l'FDA ha emanato un advisory dove si annotava che due
pazienti erano deceduti dopo il trattamento con rituximab per lupus eritematoso
sistemico. La causa del decesso è stata attribuita alla PML, un
infezione virale del cervello causata dal virus JC riattivato. JC virus
è un poliomavirus umano responsabile di un gran numero di infezioni
nell'età pediatrica e che è presente in forma latente nell'80%
degli adulti. I sintomi della PML sono deterioramento mentale, confusione,
perdita della vista, difficoltà nell'eloquio e dell'equilibrio.
Solitamente sfocia nella morte del soggetto o in una grave disabilità.
Non sono conosciuti trattamenti efficaci oltre all'interruzione delle
terapie farmacologiche che interferiscono con il sistema immunitario.
Non sono stati segnalati casi tra i circa 3000 pazienti con artrite reumatoide
trattati con rituximab.
Nel caso segnalato ad ADRAC, un paziente con macroglobulinemia di Waldenstrom
ha lamentato alterazioni della visione ed una emianopsia sinistra omonima
di nuova insorgenza dopo un mese di trattamento con rituximab. La sua
storia clinica era piuttosto complicata ed era già stato sottoposto
a farmaci immunosoppressivi, tra cui fludarabina, corticosteroidi ed irradiazioni.
Il paziente è morto 5 mesi dopo e l'autopsia ha rilevato lesioni
diffuse da PML.
Anche se rituximab è un farmaco altamente specifico, il suo uso
è in aumento ed è possibile che soggetti in trattamento
si presentino al medico di base appena compare la nuova sintomatologia
neurologica. La sezione della scheda tecnica di rituximab Precauzioni/segnalazioni
spontanee è stata recentemente aggiornata con le informazioni riguardanti
la PML.
|