PATHOPHARMACOLOGY
OF EXCESSIVE HEMORRHAGE IN MIFEPRISTONE ABORTIONS
Miech RP
The Annals of Pharmacotherapy 2007; 41: 2002-2007
Un eccessivo sanguinamento vaginale è la più
comune reazione avversa riportata in seguito all'uso dell'antagonosta
del progesterone mifepristone. L'autore ipotizza che il meccanismo alla
base dell'effetto avverso sia l'antagonismo nei confronti dei recettori
dei glucocorticoidi.
RIASSUNTO
OBIETTIVO Spiegare il meccanismo pato-farmacologico che determina
un incremento dell'emorragia, a seguito dell'interruzione di gravidanza
con mifepristone.
FONTE DEI DATI Sono stati interrogati i database MEDLINE, PubMed,
e Google Scholar, in relazione al periodo dal 1990 al Luglio 2007. Le
parole chiave per la ricerca sono state: mifepristone, RU486, medical
abortion hemorrhage, bleeding, inflammation, innate
immune system, phagocytes, macrocytes, cytokines, interleukins, and nitric
oxide.
SELEZIONE DEGLI STUDI ED ESTRAZIONE DEI DATI Tutti gli articoli
trovati sono stati valutati e tutte le evidenze ritenute rilevanti sono
state incluse per sviluppare la comprensione della pato-farmacologia di
mifepristone in quanto causa iniziale dell'aumento dell'emorragia in seguito
all'intevento di aborto. I criteri usati per determinare se le informazioni
fossero rilevanti per l'inclusione sono stati: blocco dei recettori per
i glucocorticoidi da parte di mifepristone, genesi prolungata di ossido
nitrico (NO) e vasodilatazione post-abortiva della muscolatura liscia
vasale dell'utero indotta dal NO, che favorisce un'emorragia eccessiva.
SINTESI DEI DATI Una ineluttabile contaminazione batterica della
decidua basale accompagna qualunque aborto, sia esso spontaneo, chirurgico
o farmacologicamente indotto, ed è solitamente contrastata dall'attivazione
del'immunità aspecifica. La combinazione dell'induzione della NO-sintasi
(NOS) e la produzione locale di NO è uno degli elementi chiave
dell'attivazione dei fagociti dell'immunità naturale. NO è
un potente vasodilatatore ed è associato alla menorragia mestruale.
I glucocorticoidi prevengono la sovrapproduzione di NOS e NO e pertanto
contribuiscono a contrastare l'emorragia nella fase post-abortiva.
CONCLUSIONI Il blocco dei recettori dei glucocorticoidi da parte
di mifepristone può risultare in un eccesso di NO, il quale è
stato ipotizzato come possibile causa di eccessiva emorragia in seguito
all'interruzione di gravidanza con la pillola abortiva.
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