NECROSI EPATICA FULMINANTE DA SEVOFLURANO


A FATAL CASE OF FULMINANT HEPATIC NECROSIS FOLLOWING SEVOFLURANE ANESTHESIA
Turillazzi E et al.
Toxicologic Pathology 2007; 35:780-785


Per quanto più sicuro degli altri anestetici volatili, anche sevoflurano presenta rischi di tossicità, il cui meccanismo resta tuttora poco chiaro.

Gli anestetici volatili possono elevare la concentrazione di Ca2+ intracellulare, inducendo il rilascio dai depositi interni e l'uptake dall'ambiente extracellulare. Sevoflurano è un anastetico inalatorio usato ovunque. Una chiara comprensione del meccanismo che porta sevoflurano a danneggiare il fegato resta ancora ignoto.
Un uomo di 69 anni, con una preesistente lieve disfunzione renale, sottoposto ad anestesia generale con sevoflurano due volte in due giorni, ha sviluppato una moderata itterizia. Gli enzimi epatici hanno subito un forte incremento e sono rimasti elevati fino alla morte, che è sopraggiunta nel sesto giorno dal primo intervento chirurgico. L'esame microscopico del fegato ha rivelato una estesa e confluente necrosi epatica, caratterizzata da una massiccia deposizione di calcio nel citoplasma della cellule. Questi dati sono stati confermati dal CLSM (confocal laser scanning microscpy) e dalla visualizzazione in 3-D dei depositi di calcio nel citoplasma degli epatociti.
Queste evidenze sono in linea con precedenti report sperimentali, che indicano nell'aumento del calcio citoplasmatico la base della epatotossicità indotta da sevoflurano.