CHINOLONI E ROTTURA DEL TENDINE DI ACHILLE


QUINOLONE-ASSOCIATED RUPTURE OF THE ACHILLES' TENDON
Harsha V, Guha K
The New England Journal of Medicine 2007; 357:2067


Riassunto del caso

Una donna di 81 anni, affetta da artrite reumatoide, sindrome di Sjogren e ipertensione, presentava gonfiore e dolore nell'area del tallone sinistro, sviluppatisi improvvisamente, una settimana dopo un breve trattamento con levofloxacina per una bronchite acuta. La donna ha riferito di non aver subito alcun trauma nell'area interessata e di non avere svolto sforzi eccessivi prima che il dolore iniziasse. L'esame fisico ha rilevato un'area ecchimotica intorno al tallone sinistro e un polpaccio moderatamente gonfio. Un difetto era palpabile nella zona laterale del tendine di Achille; la zona mediale era ancora intatta. La mobilità della caviglia era limitata da forti dolori. La risonanza magnetica della caviglia ha mostrato una rottura quasi completa del tendine di Achille. La caviglia della paziente è stata immobilizzata attraverso un'ingessatura fino a metà gamba, per due mesi. Dopo la rimozione del gesso, una seconda risonanza magnetica ha mostrato la guarigione quasi completa del tendine rotto e, da allora, la paziente ha camminato senza limitazioni.
I chinoloni possono facilitare l'aumento dell'espressione delle metallo-proteasi tissutali, provocando, in conseguenza di ciò, danni ai tendini. Questo evento è più comune negli anziani e nelle persone che assumono corticosteroidi.