DRUG-INDUCED
HYPERHIDROSIS AND HYPOHIDROSIS: INCIDENCE, PREVENTION AND MANAGEMENT
Cheshire WP, Fealey R
Drug Safety 2008; 31:109-126
Molti farmaci possono influenzare il complesso sistema termoregolatorio
alterando la sudorazione; la comprensione dei meccanismi neurologici sottostanti
può favorire la consapevolezza di questi effetti nei medici che
li prescrivono e aiutare l'aggiustamento della terapia allo scopo di ridurre
i disagi del paziente.
RIASSUNTO
La risposta sudorativa umana è soggetta all'influenza di diverse
classi di farmaci. Alcuni agiscono a livello centrale, sui centri ipotalamici
o termoregolatori spinali, mentre altri agiscono a livello dei gangli
simpatici o della giunzione eccrina-neuroeffettrice. I disordini della
sudorazione con cause farmacologiche hanno vaste implicazioni cliniche.
I farmaci che inducono l'iperidrosi, o sudore in eccesso a quello necessario
al mantenimento della termoregolazione, possono causare al paziente disagio
e imbarazzo, e includono inibitori delle colinesterasi, inibitori selettivi
della ricaptazione della serotonina, oppioidi e antidepressivi triciclici.
I farmaci che inducono ipoidrosi, o scarsa sudorazione, possono aumentare
il rischio di collasso da calore o di colpo di calore, e includono agenti
anticolinergici antimuscarinici, inibitori dell'anidrasi carbonica e antidepressivi
triciclici. Poiché l'acetilcolina è il principale mediatore
neuro-eccrino, l'anidrosi è uno dei segnali da cui è possibile
riconoscere una tossicità anticolinergica acuta. Il sintomo della
secchezza della bocca spesso accompagna quello meno evidente di ipoidrosi
perché il tipo recettoriale muscarinico dell'acetilcolina M3 predomina
a livello sia delle ghiandole sudoripare che delle ghiandole salivari.
Le opzioni di trattamento includono riduzione del dosaggio, sostituzione
del farmaco o interruzione. Qualora valide indicazioni mediche richiedano
la continuazione della terapia che causa iperidrosi, l'aggiunta di un
agente farmacologico per sopprimere la sudorazione può aiutare
a ridurre i sintomi. Quando il farmaco ipoidrotico non può essere
interrotto, la carente sudorazione può essere gestita evitando
situazioni di calore eccessivo e rinfrescando la pelle con acqua applicata
esternamente.
La disponibilità di test clinici per la valutazione della disfunzione
sudomotoria nelle patologie neurologiche ha migliorato il riconoscimento
dei complessi effetti dei farmaci sulla sudorazione. I progressi nella
comprensione dell'anidrosi indotta da farmaco hanno inoltre ampliato le
applicazioni terapeutiche dei trattamenti efficaci per l'iperidrosi.
Rappresentazione
schematica dei principali siti d'azione delle classi di farmaci che
influenzano la sudorazione.
SSRI = inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina

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